Confermato lo slittamento delle elezioni in 37 comuni del FVG da maggio/giugno a settembre/novembre

Trieste – È definitivo lo slittamento delle elezioni amministrative in autunno nella Regione Friuli Venezia Giulia con l’approvazione del pacchetto di norme del Capo IV del ddl 130 omnibus in materia di autonomie locali, sicurezza, corregionali all’estero e funzione pubblica.

Con una normativa a carattere temporaneo giustificata dal perdurare della pandemia, limitatamente alle elezioni 2021 e in deroga alla normativa vigente, è aperta una finestra elettorale utile per il rinnovo degli organi comunali nel secondo semestre dell’anno, tra il 12 settembre e il 14 novembre.

Con l’obiettivo di limitare i contatti interpersonali è stata confermata anche la decisione di modificare il numero di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste e delle candidature e si conferma l’esenzione dalla raccolta delle sottoscrizioni per i Comuni fino a 3mila abitanti.

Per l’anno 2021 sono previste le elezioni in 37 comuni del Friuli Venezia Giulia, tra cui Trieste e Pordenone. Tra quelli con più di 15mila abitanti ci sono anche Cordenons (Pn) e San Vito al Tagliamento (Pn) a rinnovare le amministrazioni. 33 i comuni al di sotto del 15mila abitanti, tra i quali Latisana (Ud), Muggia (Ts), Grado (Go) e Tarcento (Ud).

 

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