Approvato dal Consiglio regionale il disegno di legge 130 omnibus

Trieste – Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, presieduto da Piero Mauro Zanin, dopo quattro giorni di dibattito ha approvato venerdì 30 aprile il disegno di legge 130 Omnibus.

Il provvedimento, composto da quasi 200 articoli suddivisi in 12 Capi, ha trovato il voto favorevole della maggioranza (24 i sì) e quello contrario delle opposizioni (16 no) con le astensioni di Tiziano Centis (Cittadini per il Presidente) e di Walter Zalukar (Gruppo Misto).

Le principali novità introdotte dal disegno di legge

FINANZE – L’Aula ha autorizzato la cessione delle quote della Regione – attualmente pari al 47 per cento – in Banca Mediocredito. “E’ una banca che non ha sportelli, non fa raccolta, non riesce a stare in piedi e non è mai stata neppure a saldo zero”, ha detto in aula l’assessore Barbara Zilli.

AGRICOLTURA/FORESTE – Disciplinate le funzioni del Corpo forestale regionale, “organismo tecnico con possibili funzioni di polizia e non viceversa”, come ha sottolineato l’assessore Stefano Zannier, che ha annunciato una futura legge organica in materia. Novità anche nella raccolta funghi: chi se ne occupa per fini scientifici e didattici godrà di un più agevole accesso con i mezzi a motore. Via libera anche alla riperimetrazione della Riserva naturale delle Valli Grotari e Vulcan.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE/TURISMO – Le Camere di commercio vengono autorizzate a gestire le misure di aiuto a progetti di sviluppo sostenibile. Ok anche ad uffici speciali di PromoTurismo e alla salvaguardia dei premi legati all’assunzione di personale a tempo indeterminato per le imprese che oggi non riescono a stabilizzare.

AUTONOMIE LOCALI – Via libera al rinvio delle elezioni amministrative in autunno, con la votazione prevista su due giornate (domenica e lunedì) e una serie di deroghe sulla raccolta delle firme dettate dall’emergenza sanitaria.

LAVORO/ISTRUZIONE – Modificata la previsione dei 5 anni di residenza continuativa sul territorio regionale per la concessione di incentivi regionali alle assunzioni e alle stabilizzazioni di persone in condizione di svantaggio occupazionale, dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale: il regolamento rimodulato terrà conto del periodo di possesso continuativo del domicilio fiscale in regione.

DEMANIO/PATRIMONIO – Definiti nuovi ruoli e compiti della Centrale unica di committenza. Istituita la possibilità di delega a Promotour sulle concessioni demaniali marittime, d’intesa con i Comuni interessati.

INFRASTRUTTURE/TERRITORIO – Alcuni articoli in materia urbanistica prevedono un dialogo con la Soprintendenza prima della definizione dei Piani “per poi poter procedere con maggiori certezze”, ha spiegato l’assessore Graziano Pizzimenti. Ampliato il concetto di ristrutturazione edilizia, che potrà includere anche incrementi di volumetria se vengono promossi interventi di rigenerazione urbana. Molto contestata dalle Opposizioni – che hanno parlato di intervento su misura su Trieste – una norma che allarga alle categorie alimentari una particolare tipologia di autorizzazione urbanistica nei centri cittadini. L’Aula ha bocciato la richiesta di un contributo straordinario da 4 milioni al Comune di Udine sull’ex Dormisch e di 1 milione e mezzo all’Autorità di sistema portuale per la sistemazione dell’Ausonia di Trieste.

AMBIENTE/ENERGIA – Sono stati stralciati alcuni degli articoli che avevano fatto più discutere in Commissione, quelli relativi alla composizione del Cda dell’Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir) e alla remunerazione dei suoi componenti. Rinviato anche l’articolo sulle autorizzazioni di infrastrutture energetiche, legato al proliferare dei parchi fotovoltaici: se ne riparlerà in Commissione. Accolta la richiesta del Pd di concedere ai Comuni un parere (non vincolante) sull’insediamento di attività estrattive. Estesi infine gli incrementi dei contributi per l’acquisto di carburante anche ai residenti nei comuni vicini ai confini di Stato.

SPORT – Il progetto Gorizia capitale della cultura 2025 potrà avvalersi di un finanziamento di 200mila euro, destinato al Gect. L’assessore Tiziana Gibelli ha annunciato una “legge snella” in vista dell’evento.

PROTEZIONE CIVILE – Il complesso industriale ex Weissenfels sarà messo in sicurezza con un intervento diretto della Protezione Civile: approvato lo stanziamento di tre milioni.

SALUTE – Proroga fino a sei mesi dell’accreditamento concesso alle strutture sanitarie private, a causa dell’emergenza sanitaria che rende difficili i sopralluoghi. Stralciata la richiesta del Pd di rendere effettivo il diritto dei cittadini non cattolici alla sepoltura secondo i dettami della propria religione, con il vicegovernatore Riccardo Riccardi che si è preso l’impegno di trovare soluzioni in tale direzione.

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