80 anni di Confcommercio Pordenone: il commercio locale guarda al futuro tra innovazione e nuove sfide
Pordenone – Confcommercio Pordenone ha festeggiato gli ottant’anni di attività con l’evento “Connessioni 2025: 80 anni di Confcommercio”, ospitato nei padiglioni di Pordenone Fiere. Un anniversario importante per l’associazione di categoria, guidata dal presidente Fabio Pillon, che ha riunito rappresentanti del mondo economico e istituzionale per discutere del futuro del commercio e delle strategie per mantenerlo competitivo in un contesto in rapido cambiamento.
Erano presenti all’incontro, tra gli altri rappresentanti istituzionali, il presidente della Giunta regionale Massimiliano Fedriga e gli assessori regionali alle Infrastrutture, Cristina Amirante, e alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini.
Al centro del confronto, la necessità di trovare nuove forme di equilibrio tra commercio tradizionale e grandi piattaforme digitali, preservando al contempo il ruolo sociale e territoriale delle imprese locali.
“È fondamentale mantenere competitivo il commercio del territorio in un settore radicalmente cambiato – ha osservato il governatore Massimiliano Fedriga – garantendo quel presidio che rappresenta un valore aggiunto enorme per le nostre comunità”.
Il governatore ha richiamato l’importanza di un’alleanza tra istituzioni e operatori del settore, capace di sostenere il commercio di prossimità e di rendere il tessuto economico regionale più attrattivo. “Serve affrontare con coraggio il cambiamento – ha aggiunto – affinché il consumatore, di fronte alle opportunità del commercio online, trovi nel negozio di vicinato un servizio che vada oltre il prodotto”.
Durante la giornata si è parlato anche di equità fiscale tra attività locali e grandi colossi dell’e-commerce, una questione che – come ricordato – dovrà essere affrontata anche a livello nazionale ed europeo.
Nel suo intervento, l’assessore alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini ha posto l’accento sul nuovo Codice regionale del Commercio e del Turismo, attualmente in fase di definizione. “Si tratta di un testo innovativo e unico in Italia – ha spiegato – che semplifica e unifica la normativa del comparto, passando da 567 a 143 articoli e accorpando 14 leggi in un solo Codice”.
La nuova legge, che potrà contare su 134 milioni di euro nel biennio 2026-2027, prevede interventi mirati a sostegno del commercio di vicinato: incentivi per le nuove aperture nei centri storici, contributi per l’abbattimento dei canoni d’affitto nei piccoli Comuni e sostegni specifici ai locali storici. “Confcommercio – ha sottolineato Bini – è un interlocutore fondamentale per la Regione, grazie al lavoro quotidiano di tanti imprenditori che tengono vive le nostre comunità”.
Le celebrazioni hanno rappresentato così non solo un momento di festa, ma anche un’occasione di riflessione condivisa sul futuro del commercio pordenonese e regionale, chiamato a coniugare innovazione, competitività e coesione sociale in un contesto economico sempre più globale.

