Fake News Festival 2025 a Udine: quattro giorni di informazione e pensiero critico

Udine – Dal 13 al 16 novembre Udine ospita la quarta edizione del Fake News Festival, il primo e unico festival in Italia interamente dedicato al tema delle fake news e alla promozione del pensiero critico.

Quattro giorni di incontri, dibattiti, laboratori e spettacoli che offrono ai cittadini, soprattutto ai più giovani, strumenti per interpretare in modo consapevole il mondo contemporaneo, dove l’informazione è immediata, globale, ma anche esposta a distorsioni e manipolazioni.

Un festival che cresce

La manifestazione si conferma come un evento diffuso nel cuore della città, con oltre venti appuntamenti, nove location, più di settanta ospiti tra giornalisti, psicologi, docenti, scrittori, divulgatori e attivisti. Laboratori, visite guidate e rassegne stampa dal vivo si alternano a incontri a tu per tu con ospiti di rilievo, tra cui Vera Gheno, Lodo Guenzi, Mons. Vincenzo Paglia, Demetra Bellina e i maestri della satira di Lercio. L’edizione 2025 segna anche un traguardo importante: il debutto del festival al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dove si terrà l’evento clou con la psicoterapeuta, scrittrice e star dei social Stefania Andreoli.

Una bussola per leggere il presente

«Viviamo un presente che è movimento costante. Un’attualità frenetica, scenari locali e globali irrequieti, tecnologie che avanzano, culture e certezze che cambiano. Il punto fermo deve essere il pensiero critico. Un’àncora che ci ferma per capire, ma ci permette sempre di ripartire. A tutti i naviganti in cerca di pensiero critico il Fake News Festival offre un porto (in)sicuro», spiega il curatore Gabriele Franco, sintetizzando la missione del festival: aiutare cittadini e studenti a sviluppare consapevolezza, responsabilità e spirito critico nella lettura dei media e delle fonti di informazione.

Ospiti e novità 2025

I temi affrontati spaziano dalla salute mentale all’intelligenza artificiale, dal linguaggio di genere al giornalismo, dall’educazione al lavoro fino alla sostenibilità e alla moda responsabile. Tra le novità, tre incontri “A tu per tu” con Vera Gheno, Lodo Guenzi e Demetra Bellina, che offriranno al pubblico l’opportunità di dialogare direttamente con personalità di rilievo nei rispettivi ambiti. Grande attesa per la serata di sabato 15 novembre, con Stefania Andreoli sul palco del Teatro Giovanni da Udine: un incontro generazionale guidato dal curatore Gabriele Franco, che invita a riflettere sulla complessità dei legami familiari e sulle dinamiche della comunicazione contemporanea.

Il programma in breve

La prima giornata si apre giovedì 13 novembre con la Rassegna Lercia, rassegna stampa semi-seria a base di bufale satiriche, seguita dalla riunione del Messaggero Veneto con i lettori e dall’incontro “Tutta la verità (o quasi) sull’Unione Europea” alla Biblioteca Civica Joppi. Nel pomeriggio, il salotto del festival alla Torre di Santa Maria ospita Vera Gheno e Mons. Vincenzo Paglia, approfondendo rispettivamente linguaggio inclusivo, comunicazione digitale e etica della cura.

Venerdì 14 novembre vede protagonisti studenti, genitori e docenti nei confronti con i media, con incontri sulla cultura di genere e un dialogo con il frontman de Lo Stato Sociale, Lodo Guenzi. Sabato 15 novembre è dedicato alla salute mentale, al lavoro e al confronto tra generazioni, culminando con l’incontro di Stefania Andreoli al teatro. L’ultima giornata, domenica 16 novembre, propone un workshop sull’intelligenza artificiale, un dibattito sull’impatto degli algoritmi e un evento conclusivo dedicato alla moda sostenibile, “Fast fashion: è ora di cambiare abito”, alla Torre di Santa Maria.

Partner e info

Il Fake News Festival unisce istituzioni, scuole, università e imprese, consolidando una rete di collaborazione tra enti pubblici e privati.

L’iniziativa è organizzata dall’associazione Prisma APS con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Fondazione Paolo Petrucco e Camera di Commercio Pordenone-Udine, e con il patrocinio del Comune e dell’Università di Udine.

Tra i partner figurano Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG, ReGeneration Hub Friuli, Associazione MEC, Liceo “Caterina Percoto”, librerie locali, e numerose associazioni culturali e realtà imprenditoriali che contribuiscono a rendere il festival un momento di crescita condivisa. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito e libero, senza prenotazione, con alcune visite guidate su prenotazione all’indirizzo info@fakenewsfestival.it

Per saperne di più: www.fakenewsfestival.it

Condividi