A Gorizia il convegno sui 25 anni della legge di tutela delle minoranze linguistiche
Gorizia A venticinque anni dall’approvazione della legge n. 482 del 1999, che sancisce la tutela delle minoranze linguistiche storiche in Italia, Gorizia ospita un importante momento di riflessione collettiva. Venerdì 14 e sabato 15 novembre si terrà il convegno “Passato, presente e futuro a 25 anni dalla legge n. 482 del 1999 sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche. Mass media, servizio pubblico radiotelevisivo, proposte editoriali e tecniche”, organizzato dall’associazione DM+ Društvo mladih Slovencev v Italiji.
L’iniziativa, ospitata tra Gorizia e Nova Gorica, si aprirà con i saluti istituzionali della presidente di DM+ Katja Canalaz e dei sindaci di Gorizia Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica Samo Turel, per poi entrare nel vivo con gli interventi dedicati al quadro storico e legislativo.
Tra i relatori figurano Domenico Morelli, presidente del Comitato nazionale federativo minoranze linguistiche d’Italia, Luciano Caveri, giornalista e politico, la senatrice Tatjana Rojc e Felice Ziza, deputato al seggio specifico della Comunità nazionale italiana alla Camera di Stato della Slovenia.
La prima giornata sarà dedicata alle rappresentanze linguistiche del Friuli Venezia Giulia: friulani, sloveni e tedeschi illustreranno il proprio percorso di tutela e promozione linguistica attraverso le voci di Eros Cisilino, Daniele Sergon, Federico Vicario, Marija Brecelj, Ksenija Dobrila e Velia Plozner.
Le considerazioni sulle lingue minoritarie nel contesto dei media saranno affidate ad Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione nazionale della stampa italiana, e a Carlo Bartoli, presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
Sabato 15 novembre la discussione si allargherà al panorama nazionale, con interventi di rappresentanti delle minoranze linguistiche di Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto, e successivamente a quelle all’estero, tra cui i friulani nel mondo e gli italiani in Slovenia e Croazia.
Seguirà un dibattito con rappresentanti istituzionali, sindacali e del servizio pubblico radiotelevisivo.
Culmine dell’evento sarà la cerimonia di sottoscrizione della Carta di Gorizia per la tutela delle minoranze linguistiche nei sistemi pubblici radiotelevisivi, documento che mira a proteggere e rafforzare il pluralismo culturale e linguistico nei media.
La legge 482/99
La legge n. 482 del 1999, al centro del convegno, costituisce il principale riferimento normativo italiano in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche.
Entrata in vigore il 15 dicembre 1999, la legge attua l’articolo 6 della Costituzione, impegnando la Repubblica a valorizzare e proteggere le lingue e le culture delle comunità storicamente radicate nel territorio nazionale.
La legge tutela specificamente i gruppi linguistici albanesi, catalani, germanici, greci, sloveni, croati, francesi, franco-provenzali, friulani, ladini, occitani e sardi.
Si tratta di una norma fondamentale che, a distanza di un quarto di secolo, continua a rappresentare una base fondamentale per la salvaguardia del patrimonio linguistico e identitario del Paese, promuovendo una visione dell’Italia come comunità plurale, dove le diversità linguistiche sono parte integrante della ricchezza culturale nazionale.

