InCuintriLûs: al Visionario la prima vetrina dell’audiovisivo in lingua friulana

FVG – Il cinema friulano torna sul grande schermo con InCuintriLûs, la prima vetrina interamente dedicata alle produzioni audiovisive in lingua friulana. L’appuntamento è per venerdì 28 novembre al Cinema Visionario di Udine, nella sala Eden: una giornata che restituisce finalmente visibilità a un patrimonio narrativo e creativo in continuo fermento, nonostante la lunga assenza di festival e rassegne dedicate.

Ideato e organizzato dall’Associazione culturale Maiè, InCuintriLûs nasce per colmare questo vuoto e per portare al centro dell’attenzione una produzione che negli ultimi anni ha visto crescere numeri, qualità e diversità. Tredici autori – tra case di produzione e registi indipendenti – presentano opere che attraversano documentario, fiction, animazione, teatro filmato e serialità televisiva.

Nel corso della giornata, il pubblico potrà assistere a un percorso che attraversa tutti i linguaggi dell’audiovisivo friulano: animazione per bambini, documentari, serie, fiction storiche, ritratti d’autore e teatro filmato. Il pomeriggio si aprirà con uno spazio dedicato alle famiglie, con cartoni animati e serie TV in marilenghe firmate RAI FVG e ARLeF. A seguire, una sezione pomeridiana dedicata ai racconti del territorio, tra arte, memoria, musica, mestieri e identità friulana. La serata sarà invece riservata alle produzioni televisive della RAI, con storie di comunità, salute, cultura e luoghi del Friuli. Chiuderanno la giornata le anteprime assolute e una selezione di opere dedicate alla natura, ai paesaggi e alle visioni d’autore.

La serata si aprirà con i saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone, che porterà il benvenuto della città a questa prima edizione di InCuintriLûs.
Saranno presenti il direttore della sede RAI Friuli Venezia Giulia, Guido Corso, e la Responsabile della Programmazione italiana e friulana, Roberta Sangermano, che introdurranno il lavoro della RAI sul palinsesto in marilenghe e le linee editoriali che guidano la produzione regionale dedicata alla lingua friulana.

A seguire, la regista Arianna Zani presenterà una selezione delle più recenti produzioni interne della sede regionale, offrendo uno sguardo sulle storie, i luoghi e le comunità raccontate quotidianamente dalla RAI. Tal cur dal parc di Sant Svualt conduce nell’ex Ospedale Psichiatrico di Udine, oggi luogo di servizi, cooperative e associazioni che reinventano nuove forme di comunità.

Progetto Autismo. La bielece e salvarà il mont segue un gruppo di genitori che affronta la sfida dell’autismo dei figli trasformando timori e fatiche in sostegno reciproco e azione condivisa.
Tasting Academy – De tace ae tiere esplora i Colli Orientali del Friuli attraverso le peculiarità dei territori vitivinicoli e il lavoro quotidiano dei produttori.   Amide dôs maris, une fabriche, dal testo di Carlo Tolazzi, ricostruisce la storia dell’Amideria Chiozza di Perteole di Ruda, una fabbrica che fu anche una grande famiglia operaia legata al territorio. Cuki. Pieris e colôrs è un ritratto dedicato a Enzo “Cuki” Valentinuz, artista che ha fatto del colore, delle relazioni e dello scambio la cifra della propria vita creativa. A spas pes glesiis dal Friûl accompagna invece gli spettatori, insieme all’esperto d’arte Federico Lovison, in un affascinante viaggio in bicicletta alla scoperta delle chiese più significative del Friuli, tra architettura, arte e paesaggio.

La serata prosegue con tre anteprime: Voltâ Vele di David Nicoloso esplora i cambiamenti degli ecosistemi regionali attraverso il contributo di studiosi e ricercatori. Con Natisa, Stefano Giacomuzzi trasforma un cammino lungo il Natisone in una meditazione sul confine e sulla relazione con il paesaggio. Faliscjis di Claudio Cescutti, girato in Cina, raccoglie le voci dei friulani emigrati che mantengono vivo il legame con la propria terra d’origine. In programma anche il trailer di Lingua Mater di Massimo Garlatti Costa, dedicato al valore umano e comunitario delle lingue minoritarie.

Con InCuintriLûs, il Visionario si trasforma per un giorno nel luogo in cui la lingua friulana diventa immagine, racconto e visione, restituendo al pubblico una scena culturale che merita di essere vista, riconosciuta e sostenuta.

InCuintriLûs è organizzato da Associazione culturale Maiè, con il contributo del Consiglio regionale FVG, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine e dell’Unità operativa Lingua friulana del Comune di Udine, e con la collaborazione di RAI Friuli Venezia Giulia, Centro Espressioni Cinematografiche e Club per l’Unesco di Udine.

Info e programma completo : www.facebook.com/associazione.maie

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