Pordenone, 25enne muore per esalazioni di monossido in una casa abbandonata

Pordenone – Un giovane di 25 anni, cittadino afghano, è morto a Pordenone a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio mentre cercava riparo dal freddo all’interno di una casa in disuso in via Barcis. L’incidente è avvenuto il 29 novembre scorso ed ha coinvolto tre giovani, tutti appena arrivati in Italia e in attesa dell’esame della domanda di protezione internazionale.

Per riscaldarsi, avevano acceso un braciere improvvisato all’interno dell’edificio, un ambiente chiuso e privo di areazione adeguata. Le esalazioni di monossido, gas inodore e incolore ma estremamente tossico, si sono accumulate rapidamente, rendendo fatale l’esposizione. Il 25enne è stato trovato senza vita, mentre gli altri due giovani sono riusciti a uscire dall’abitazione: uno di loro è stato portato in ospedale in gravi condizioni.

L’allarme è partito da alcuni connazionali che si trovavano nelle vicinanze e hanno chiamato i soccorsi. Il personale sanitario del 118 ha tentato a lungo di rianimare il giovane, ma purtroppo senza esito. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine.

Incidenti di questo tipo, legati alla mancanza di un alloggio adeguato e all’utilizzo di sistemi di riscaldamento di fortuna, sono purtroppo ricorrenti. Il monossido di carbonio, in assenza di ricambio d’aria, può saturare un locale in pochi minuti e provocare perdita di coscienza, danni neurologici e morte.

L’episodio arriva a pochi giorni di distanza dal ritrovamento, a Udine, dei corpi di due uomini, anch’essi senza dimora e di origine straniera, in un edificio degradato. Una coincidenza che riporta in primo piano il tema dell’emergenza abitativa e delle condizioni in cui vivono molte persone appena arrivate sul territorio.

La dinamica dell’incidente di Pordenone evidenzia ancora una volta quanto sia alto il rischio legato all’uso di bracieri o stufe non a norma e quanto sia necessario sensibilizzare sui pericoli del monossido, soprattutto in situazioni di precarietà e durante le ondate di freddo.

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