Accusato di omicidio stradale il conducente del furgone che ha travolto un ciclista sul Ponte della Delizia

Udine – È accusato di omicidio stradale il conducente del furgone che lunedì 27 ottobre ha travolto e ucciso Kulwinder Kumar, 46 anni, cittadino indiano residente nel Medio Friuli e dipendente della Bresciana Costruzioni. L’uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, stava percorrendo in bicicletta il Ponte della Delizia, lungo la statale 13 Pontebbana, diretto a Casarsa della Delizia, quando è stato investito da un furgone che non si è fermato a prestare soccorso.

Nonostante i soccorsi immediati del 118 e l’arrivo dell’elisoccorso, per il ciclista non c’è stato nulla da fare. Indossava il giubbotto rifrangente e la sua bici elettrica era dotata di luci anteriori e posteriori perfettamente funzionanti.

Il conducente, Paolo Vitiello, 49 anni, residente nel Padovano, dipendente di una ditta di trasporti di San Donà di Piave e già rinviato a giudizio per un episodio simile, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di San Donà e condotto in carcere a Venezia.

Il furgone, che dopo l’impatto aveva proseguito la corsa con la bicicletta incastrata sotto il paraurti, è stato rintracciato in un capannone nel Veneziano. Fondamentali per risalire al mezzo e all’autista sono state le immagini delle telecamere di servizio e le testimonianze raccolte sul posto.

La Procura della Repubblica di Udine ha disposto l’autopsia sul corpo della vittima, che sarà eseguita lunedì 3 novembre all’obitorio di Udine dal medico legale Lorenzo Desinan, nell’ambito del procedimento aperto per omicidio stradale.

I familiari di Kumar – la moglie e due figli minorenni – sono assistiti dall’avvocato Elisabetta Zuliani del Foro di Udine, che ha nominato come consulente tecnico di parte il medico legale Enrico Ciccarelli.

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