Assemblea degli azionisti di Autovie Venete. Approvato il bilancio, focus su terza corsia A4

Trieste – Si è svolta venerdì 27 ottobre nel capoluogo giuliano l’assemblea di bilancio di Autovie Venete. Agli azionisti sono stati presentati i risultati dell’esercizio 1° luglio 2016 – 30 giugno 2017.

Un bilancio positivo, dal quale emerge un fatturato di 209 milioni 125 mila 129 euro (nell’esercizio precedente era stato pari a 200 milioni 826 mila 067) con un MOL (margine operativo lordo) di 116 milioni 304 mila 129 euro (nell’esercizio precedente era di 102 milioni 416 mila 614).

Ammonta a 8 milioni 773 mila 688 euro l’utile netto, in calo rispetto all’esercizio precedente. che registrava 17 milioni 646 mila 529 euro. La diminuzione è dovuta ai maggiori ammortamenti finanziari e a un incremento degli accantonamenti effettuati, nel rispetto delle regole di calcolo dell’indennizzo, in previsione del rinnovo della concessione.

L’assemblea è stata aperta dalla relazione del presidente della Concessionaria Maurizio Castagna che ha ripercorso le tappe di un anno di lavoro.

“Buona parte dell’impegno del Consiglio di Amministrazione di Autovie Venete, nell’esercizio che si è appena concluso – ha affermato Castagna –  è stato dedicato agli adempimenti necessari al reperimento delle risorse economiche per la realizzazione della terza corsia. Un compito delicato e complesso, che ha richiesto continue modifiche e rivisitazioni dei programmi, concertate con il Commissario straordinario e presidente della Regione Fvg Debora Serracchiani e con il soggetto attuatore e assessore ai trasporti Maria Grazia Santoro, in attesa dell’approvazione del Piano Economico e Finanziario presentato da Autovie nell’aprile del 2015”.

Castagna ha anche sottolineato il costante confronto con i Ministeri dell’Economia e dei Trasporti, nonchè con la Cassa Depositi e Prestiti e con la Banca Europea degli Investimenti (Bei), che ha portato alla sottoscrizione – il 27 febbraio di quest’anno – di due nuovi contratti di finanziamento, entrambi con durata sino al 2029.

Per quanto riguarda l’affidamento della nuova concessione (che andrà a sostituire quella scaduta nel marzo di quest’anno), Castagna ha ricordato tutti i passaggi che hanno portato alla scelta della soluzione “in house” che prevede la costituzione di una Newco interamente pubblica, soluzione consentita dalla direttiva Ue numero 23 del 2014.

Un rapido excursus Castagna lo ha dedicato ai lavori della terza corsia, i cui cantieri sono già attivi per il terzo lotto (Alvisopoli-Gonars), per il primo sub lotto del quarto (Gonars – Palmanova), mentre per il primo sub lotto (Portogruaro Alvisopoli) del secondo lotto (San Donà di Piave Alvisopoli) il Commissario ha già approvato il progetto esecutivo.

Il direttore dell’area Economia e Finanza Giorgio Damico ha quindi illustrato ai soci i dettagli del bilancio.

“L’incremento dei ricavi – ha spiegato – è riconducibile principalmente all’incremento dei volumi di traffico: i chilometri percorsi dai mezzi leggeri, nell’esercizio 1 luglio 2016 – 30 giugno 2017, sono stati 1 miliardo 869 milioni 956 mila 443, con un incremento del 2,78% rispetto all’esercizio precedente; i chilometri percorsi dai mezzi pesanti – sempre nello stesso periodo – sono stati 790 milioni 318 mila 280, con un incremento del 4,44%”.

“Il totale dei chilometri percorsi è di 2 miliardi 660 milioni 283 mila 723 con un incremento del 3,27%. Questo incremento, sommato a quello tariffario dello 0,86%, applicato solo sul semestre gennaio-giugno 2017, ha determinato un maggiore incasso pari a 8 milioni e 300 mila euro)”.

“L’utile d’esercizio di 8 milioni 773 mila 688 euro – ha evidenziato Damico – risulta sensibilmente inferiore rispetto a quello precedente, nonostante il significativo miglioramento nei risultati dell’attività caratteristica della Concessionaria, in seguito al maggior ammortamento finanziario e agli importanti accantonamenti effettuati che hanno determinato costi della produzione per 204 milioni 118 mila euro”.

Oltre all’approvazione del bilancio d’esercizio, che l’assemblea ha approvato all’unanimità, compresa la ripartizione degli utili (438 mila 684 euro a riserva legale; 7 milioni 457 mila 636 a riserva straordinaria; 877 mila 367 all’erogazione dei dividendi) all’ordine del giorno dell’assemblea c’era anche l’acquisto di 5 milioni 623 mila 518 azioni proprie, attualmente in proprietà della Società delle Autostrade Serenissima, il cui valore è di 0,925 euro per azione, per un totale di 5 milioni 201 mila 754 euro.

L’operazione rientra nel processo di dismissione delle partecipazioni ritenute non strategiche ed è in linea con il piano di revisione straordinaria 2017 delle società a partecipazione pubblica – approvato dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia – piano in cui, tra le partecipazioni per le quali è stata richiesta l’alienazione delle relative quote, rientra anche Società delle Autostrade Serenissima S.p.A.

Analoga operazione verrà compiuta da Serenissima che acquisterà 501 mila 714 azioni di proprietà di Autovie Venete, il cui valore è di 11 euro e 60 per azione, per un totale di 5 milioni 819 mila 882 euro.

La differenza, a conguaglio, pari a 618 mila 128 euro, verrà regolata da Serenissima in denaro. L’assemblea, all’unanimità, ha autorizzato l’acquisto.

Al termine dell’assemblea, si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Società che all’ordine del giorno, oltre ad alcuni punti prettamente amministrativi, aveva anche l’approvazione del bando di gara per la realizzazione delle barriere fonoassorbenti in comune di Campoformido, un intervento del valore di 3 milioni 269 mila 272 compreso nel piani di risanamento acustico predisposto dalla Concessionaria.

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