Assunzioni in Friuli Venezia Giulia: 10mila ingressi previsti a ottobre, ma cresce la difficoltà a reperire personale

FVG – Sono circa 10 mila i contratti di lavoro programmati in Friuli Venezia Giulia nel mese di ottobre e quasi 26 mila quelli previsti nel trimestre ottobre-dicembre. I dati arrivano dal Bollettino Excelsior-Unioncamere, elaborato per il territorio regionale dal Centro studi della Camera di commercio Pordenone-Udine, che evidenzia una sostanziale stabilità rispetto al 2024: -10 ingressi in ottobre e +70 nel trimestre.

Le assunzioni si concentreranno soprattutto nei servizi (64%) e nelle imprese con meno di 50 dipendenti (58%). Tuttavia, le aziende continuano a segnalare difficoltà nel reperimento di personale qualificato: in 55 casi su 100 i profili richiesti sono difficili da trovare.

Il settore primario prevede per ottobre circa 530 ingressi, l’industria 3.030 e i servizi 6.440. Le variazioni rispetto all’anno precedente sono minime: -40 per l’industria e +30 per i servizi. A trainare la domanda restano i comparti legati al turismo e alla ristorazione, con 1.730 assunzioni previste, seguiti dal commercio (1.400), dai servizi alla persona (1.240), dalle costruzioni (860) e dai servizi operativi di supporto alle imprese e alle famiglie (840).

La difficoltà di reperimento cresce soprattutto per le figure altamente specializzate. Risultano particolarmente carenti gli specialisti nelle scienze della vita (85,2% dei casi), i tecnici della salute (76%) e gli ingegneri (71%). Nel settore impiegatizio mancano in particolare profili legati ai servizi sanitari e sociali (84,8%), mentre tra gli operai specializzati si segnalano criticità nel reperimento di addetti alle costruzioni edili (84,4%), fabbri e ferrai (82,7%), meccanici, manutentori, saldatori e agricoltori, con percentuali che superano il 75%.

Quanto alla tipologia contrattuale, il 21% delle entrate previste sarà a tempo indeterminato o in apprendistato, mentre il 79% sarà a termine. I giovani con meno di 30 anni copriranno il 34% delle nuove assunzioni, mentre gli immigrati il 28%.

Il quadro, nel complesso, conferma la tenuta della domanda di lavoro in Friuli Venezia Giulia, ma allo stesso tempo mette in evidenza la crescente difficoltà per le imprese a reperire professionalità adeguate.

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