Aumento di segnalazioni per “straining” in Friuli Venezia Giulia: nuovo centro di ascolto a Trieste

In Friuli Venezia Giulia, gli uffici vertenze dei sindacati registrano un aumento delle segnalazioni per “straining”, uno stato mentale di impegno eccessivo sui compiti assegnati che può portare a stanchezza, mal di testa e difficoltà di concentrazione. Il fenomeno si è diffuso in modo particolare dopo la pandemia di Covid-19.

Straining e mobbing: una relazione pericolosa

Lo straining può essere correlato al mobbing, una situazione di vessazione sul lavoro che crea stress prolungato e ansia. Questo può portare a un sovraccarico mentale con i sintomi tipici dello straining, come:

  • Stanchezza mentale e fisica
  • Mal di testa e altri disturbi fisici
  • Difficoltà di concentrazione e memoria

Il mobbing crea un clima di tensione e paura che rende difficile per la vittima rilassarsi, esacerbando lo straining mentale. In alcuni casi, lo straining può essere considerato un danno conseguenza del mobbing, con la possibilità di ottenere un risarcimento danni dal datore di lavoro.

Segnali di straining correlato al mobbing

Ecco alcuni segnali che possono indicare che lo straining è correlato al mobbing:

  • I sintomi si verificano solo o principalmente sul lavoro.
  • I sintomi migliorano durante i periodi di ferie o di malattia.
  • La vittima ha difficoltà a dormire e a rilassarsi.
  • La vittima ha difficoltà a concentrarsi e a portare a termine le proprie mansioni.
  • La vittima ha paura di andare al lavoro.

Se si verificano questi segnali, è importante:

  • Rivolgersi a un medico o a uno psicologo per ottenere un aiuto adeguato.
  • Denunciare il mobbing alle autorità competenti: sindacati, ispettorato del lavoro o forze dell’ordine.
Un nuovo servizio di ascolto a Trieste

Proprio per questo nasce a Trieste un servizio gratuito per chi sta affrontando un’esperienza problematica nel proprio ambiente di lavoro.

Il servizio, con sede in via del Coroneo 5, è promosso dal Centro Studi “Corrado Rossitto” di CIU Unionquadri-Confederazione Italiana di Unione delle professioni intellettuali con UNIPROMOS ETS e il Patronato ENASC-Ente Nazionale Assistenza Sociale ai Cittadini.

Lo sportello di ascolto è aperto:

  • Lunedì e martedì dalle 10 alle 18
  • Si rivolge a tutti coloro che stanno affrontando un’esperienza problematica nel proprio ambiente di lavoro.
  • Opera su due piani:
    • Percorso gratuito e anonimo per analizzare la tipologia di malessere denunciato e offrire una consulenza legale, medica, psicologica e di genere.
    • Lavoro sulle cause che possono generare un clima lavorativo tossico, situazioni conflittuali e di sofferenza psicofisica.

Lo straining è una patologia da non sottovalutare che può avere conseguenze negative sulla salute mentale e fisica dei lavoratori. È importante riconoscere i segnali e chiedere aiuto se necessario. Il nuovo servizio di ascolto a Trieste può essere un valido supporto per chi sta affrontando un’esperienza problematica nel proprio ambiente di lavoro.

Per ricevere un appuntamento:

  • Chiamare il numero 380-1960618.
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