Contratto di Fiume dell’Isonzo, a Staranzano si avvia il percorso per la tutela e valorizzazione del fiume
Staranzano (Go) – Si avvia con la firma del documento a Staranzano (Go) il Contratto di Fiume dell’Isonzo, iniziativa promossa dal Comune di Staranzano per la gestione sostenibile e la valorizzazione di uno dei corsi d’acqua più simbolici del Friuli Venezia Giulia. Lunedì 20 ottobre, nella Sala Consiliare del Comune, viene sottoscritto il Documento di Intenti che segna l’inizio di un percorso partecipato tra istituzioni, cittadini e portatori d’interesse.
Il Contratto di Fiume rappresenta un modello di governance locale efficace e strategico per la tutela dei bacini fluviali regionali. La parte italiana del progetto coinvolge la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, i Comuni rivieraschi, consorzi, ordini professionali e associazioni del territorio, tutti chiamati a collaborare per promuovere una gestione integrata e sostenibile delle acque e delle risorse del fiume.
“Le comunità situate lungo l’asta del fiume si stringono attorno al corpo idrico e ne condividono le sorti, affrontando insieme questioni quali la creazione di nuove aree protette, la tutela della qualità delle acque e la regolamentazione delle portate”, spiega Roberta Russi, Assessore all’Ambiente del Comune di Staranzano. “L’obiettivo comune è strutturare una rete di intenti dal basso che faccia sentire una voce unisona a tutti i livelli, per tutelare al meglio l’intero bacino idrografico”.
L’iniziativa ha anche una dimensione transfrontaliera: il fiume Isonzo nasce in Slovenia e sfocia nell’Adriatico, e l’obiettivo dei promotori è estendere progressivamente il percorso alla parte slovena del bacino. Un primo passo in questa direzione sarà l’incontro del progetto Interreg WABIN, a novembre a Nova Gorica, per redigere un Protocollo d’Intesa italo-sloveno con azioni pilota condivise.
La cerimonia di Staranzano prevede i saluti istituzionali di Fabio Scoccimarro, Assessore alla Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione, e Marina Colaizzi, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali. Sono seguiti interventi di approfondimento sui Contratti di Fiume nel Distretto delle Alpi Orientali e in Friuli Venezia Giulia, e sulla situazione specifica del fiume Isonzo a cura dei tecnici e project manager del progetto. La firma del Documento di Intenti si conclude con un brindisi conviviale.
Il Contratto di Fiume dell’Isonzo si conferma un importante strumento per garantire la gestione responsabile del fiume, promuovendo cooperazione tra enti, comunità locali e portatori d’interesse, nel pieno rispetto della normativa nazionale e delle direttive europee in materia ambientale.