Covid-19, il Friuli Venezia Giulia in zona rossa da lunedì 15 marzo. Casi in costante aumento

FVG – Nella giornata in cui è stato annunciato il passaggio del Friuli Venezia Giulia in zona rossa a partire da lunedì 15 marzo, sono 13.741 le persone positive al Covid-19 in Friuli Venezia Giulia. Venerdì 12 marzo l’aumento è pari a 567 unità.

I nuovi contagi di Covid sono 971. Nel dettaglio, su 8.595 tamponi molecolari sono stati rilevati 635 nuovi contagi con una percentuale di positività del 7,38%. Sono inoltre 3.829 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 336 casi (8,77%).

I decessi registrati sono 14, i ricoveri nelle terapie intensive salgono a 65 mentre quelli in altri reparti sono 498.

I clinicamente guariti sono 2.411. Le persone affette da Covid in isolamento a casa sono 13.178.

Case di riposo e sanità regionale

Nelle residenze per anziani sono stati rilevati 3 casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari risultati contagiati all’interno delle stesse sono in totale 2.

Nel Sistema sanitario regionale da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di un assistente amministrativo, un ausiliario specializzato e un medico; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un terapista della riabilitazione, un assistente sanitario e tre infermieri.

Vaccinazioni

Sono 151.388 le dosi di vaccino somministrate in Friuli Venezia Giulia a fronte di 170.415 dosi disponibili.

L’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina – Asugi ha annunciato che mercoledì 17 marzo verrà inaugurato il nuovo centro vaccinale di Gorizia, allestito presso l’Ente Fiera, in via della Barca.

“Un gran lavoro di squadra delle istituzioni” ha detto la sindaca di Cividale del Friuli Daniela Bernardi nell’annunciare che è stata avviata in piena sicurezza e con un’ottima organizzazione logistica anche la seconda giornata di campagna vaccinale contro il Covid al Palazzetto dello Sport di Cividale del Friuli.

In perfetto orario e muniti di tutti i documenti necessari, tanti ultraottantenni hanno cominciato poco prima delle 9.00 di stamattina ad accedere alla struttura: molti col sorriso, tutti fiduciosi nel vaccino e grati per la grande opportunità data loro di poter accedere, in piena sicurezza, ad una struttura così vasta e ben organizzata (foto Comune di Cividale).
 

 

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