Crisi del salumificio Kipre, incontro in Regione con le rappresentanze sindacali

Trieste – L’assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini e l’assessore al Lavoro, Alessia Rosolen lo scorso 14 ottobre hanno incontrato le rappresentanze sindacali dell’azienda Kipre nella sala verde del Consiglio regionale, per un confronto sulle sorti del gruppo alimentare che ha sedi a Trieste e a San Daniele del Friuli.

I rappresentanti dei lavoratori hanno manifestato inquietudine per il mancato investimento del fondo QuattroR che sembrava vicino a ricapitalizzare il gruppo, cosa che non si è verificata.

La preoccupazione si estende anche all’indotto che opera in stretto collegamento con le due fabbriche. Il Gruppo Kipre, tra Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, conta 500 dipendenti.

Se San Daniele è focalizzato sulla produzione dei prosciutti, Trieste lavora sull’asset dei wurstel.

Inoltre, il Gruppo è articolato in più società e a tale proposito i rappresentanti dei lavoratori hanno manifestato a Bini e Rosolen il timore che un’eventuale soluzione parziale della crisi del Gruppo possa prevedere uno spezzatino della compagine attuale.

Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sulla cassa integrazione, in scadenza nel mese di novembre, e sul pagamento degli stipendi, ottemperato, come hanno riferito oggi al tavolo i rappresentati sindacali, all’85 per cento.

“Condividiamo le preoccupazioni dei lavoratori e ci impegniamo a convocare da subito la proprietà della Kipre per avere più delucidazioni sulle trattative, pur se delicate, che riguardano il futuro industriale del gruppo” ha concluso l’assessore Bini.

La situazione di crisi è stata recentemente portata anche all’attenzione del governo.

 

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