Dal 10 gennaio prenotabili terze dosi di vaccino anti Covid da 12 anni. Pressing della Regione

Trieste – “Da domani, lunedì 10 gennaio, sarà possibile prenotare la dose booster a partire dai 12 anni di età, con il vaccino Comirnaty/Pzifer. Le prenotazioni della vaccinazione dose booster possono essere effettuate mediante tutti i canali in uso: call, center, Cup, farmacie e Webapp”.

Lo ha reso noto il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi.

“Il Servizio sanitario regionale – ha rilevato Riccardi – è fortemente impegnato a garantire la priorità per i soggetti più vulnerabili e per coloro i quali devono essere vaccinati per ottemperare all’obbligo vaccinale; pertanto la disponibilità di appuntamenti potrà essere limitata e le dosi disponibili verranno preferibilmente somministrate alle persone non vaccinate e alle seguenti categorie che non abbiano ancora ricevuto la dose booster di vaccino: i soggetti con patologia che determina fragilità, gli ultraottantenni e i soggetti con obbligo vaccinale”.

“Vista l’ampiezza della platea vaccinabile – ha concluso il vicegovernatore -, si raccomanda ai cittadini che necessitano del Green pass per lavoro e spostamenti di non attendere gli ultimi giorni prima della scadenza della certificazione in parola poiché la prenotabilità potrebbe non essere garantita”.

Vaccino unica via d’uscita

“La vaccinazione – aveva detti ieri Riccardi in un incontro nella sede dell’Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo) a Pordenone – resta una priorità soprattutto in un momento complesso come l’attuale con un raddoppio delle persone da prendere in carico e un sistema che sconta 24 mesi di fatica alle spalle. Dobbiamo riuscire a tenere alta la distanza fra la domanda ospedaliera e la circolazione dell’infezione che presenta livelli come non si erano mai visti prima. La risposta, quindi, è garantita dalla vaccinazione e dobbiamo spingere l’acceleratore sulla terza dose”.

In quella sede Riccardi ha ricordato che ad oggi sono circa 860.000 le persone che potrebbero vaccinarsi in terza dose ma si registrano prenotazioni per meno di 600.000 con 270.000 persone che restano ancora quindi fuori dalla partita.

“Scontiamo un ritardo nelle prenotazioni se pur vi sia ampia disponibilità nelle agende delle Aziende sanitarie. Ci stiamo organizzando per somministrare più di 300.000 vaccinazioni al mese ovvero fra 80.000 e 100.000 dosi a settimana ma a questo sforzo deve corrispondere una richiesta che ad oggi scarseggia”.

Da qui l’appello del vicegovernatore ai cittadini affinché proseguano anche con la terza dose di vaccino, che protegge dall’ospedalizzazione.

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