È “Eredi” il tema del Mittelfest 2021. Il festival della Mitteleuropa raddoppia con una rassegna a giugno ed una ad agosto

Cividale del Friuli – Si svolgerà in due “tranches”, 24 – 27 giugno e 27 agosto – 5 settembre l’edizione 2021 di Mittelfest, dal titolo “Eredi”. Sarà inevitabilmente un mondo nuovo quello che dovremo far sorgere dopo la pandemia che ha unito, nella stessa sfida, il globo intero. Cosa tenere del passato? Su quali valori diversi far sorgere il nuovo? Da queste riflessioni parte l’edizione 2021 di Mittelfest – festival multidisciplinare di teatro, musica e danza di riferimento per l’area Centro-europea e balcanica, che per il suo 30esimo compleanno, con un aspetto e un assetto rinnovato, declinerà il tema dell’eredità.

La scelta del tema e la direzione sono di Giacomo Pedini, lui stesso “giovane” ed erede della tradizione teatrale, cresciuto come drammaturgo e regista per lo più in ambito emiliano, con un solido percorso professionale anche all’Università di Bologna, ora al suo primo anno del triennio 2021 – 23 che lo vedrà in carica per la rassegna friulana.

“Eredi è la parola scelta come tema per Mittelfest 2021 per il suo trentennale, una parola che racchiude una geografia e una storia che, in tre decadi, sono state alquanto mobili, nonché, con gli spettacoli, si è tentato di proporre al pubblico strade diverse, che rispondano talvolta a ciò che a Mittelfest si cerca, talaltra a ciò che a Mittelfest sorprende”, spiega il direttore Pedini.

Tra i numerosi ospiti, ci sarà il grande coreografo, danzatore e artista visivo ungherese Josef Nadj che, nello spettacolo Mnémosyne (dal 28 agosto all’1 settembre), porta in prima nazionale la sua visione in un’opera totale che unisce una mostra fotografica e una scatola nera in cui l’artista mette in mostra se stesso.

Un altro degli appuntamenti di primo piano del festival, sarà il recital “Europeana, breve storia del XX secolo” dal libro dello scrittore di Praga Patrick Ourednik, cui Lino Guanciale darà la voce e la regia il 28 agosto in prima assoluta, accompagnato dalla fisarmonica del musicista sloveno Marko Hatlak (una coproduzione Mittelfest e Wrong Child, in collaborazione con Ljubiana festival).

Altro illustre ospite sarà Neri Marcorè che celebrerà l’anno dantesco con “Le divine donne di Dante”

Uno degli aspetti rinnovati di Mittelfest 2021 sarà la sua formula scandita in due importanti festival e una presenza sul territorio continuativa, per non fare di Mittelfest un evento episodico, ma un reale momento di crescita che unisce più realtà all’interno di una terra, e questa terra a una dimensione internazionale.

“Questo trentesimo anniversario del festival coincide con uno dei momenti più difficili della recente storia umana. Per questo vogliamo confermare la vocazione originaria del festival: fare della cultura un ponte per unire, per dare a tutti nuova forza, passione e lungimiranza. Mittelfest risponde alla complessità del momento facendosi più grande e dando rilievo e aiuto concreto ai giovani, i veri eredi”, aggiunge il presidente Roberto Corciulo.

Mittelfest aderisce a European Festivals Association, Italiafestival e al progetto Go!2025.

Informazioni, notizie e programma completo su: https://www.mittelfest.org/

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