“Eroi del Clima” fa tappa a Trieste: il progetto del Nicaragua che trasforma il caffè in leva per la giustizia climatica

Trieste – Giovedì 15  maggio alle ore 18 il Circolo della Stampa di corso Italia 13 Trieste accoglierà una delle tappe più attese del tour nazionale “Eroi del Clima – Nicaragua”, promosso da Fondazione Altromercato in collaborazione con le organizzazioni socie del consorzio Altromercato.

L’incontro, ospitato da Bottega del Mondo Società Cooperativa di Trieste, Senza Confini Brez Meja e Articolo 21 Friuli Venezia Giulia, offrirà al pubblico l’opportunità di dialogare con Antonio Talavera, piccolo produttore di caffè e socio fondatore della cooperativa nicaraguense SOPPEXCCA, e con Jubelky Chavarría Siles, studentessa di Agraria e formatrice ambientale impegnata nel progetto a Jinotega. I due relatori racconteranno come, grazie al progetto “Eroi del Clima”, 405 famiglie contadine stiano trasformando le proprie piantagioni di caffè in veri e propri “laboratori climatici”, con l’obiettivo non solo di rafforzare l’ecosistema in cui si trovano per mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici, ma  anche di generare reddito aggiuntivo attraverso la vendita di crediti di carbonio certificati (Fondazione Altromercato).

Il programma di cooperazione, avviato nel maggio 2024 e della durata di trentasei mesi, combina il rinnovo di 271 mila piante di caffè resistenti alla siccità con la messa a dimora di oltre 76 mila alberi forestali e da frutto, creando sistemi agro‑forestali che sequestrano in media sette tonnellate di CO2 per ettaro ogni anno. Le parcelle dei produttori sono mappate via satellite sulla piattaforma ACORN, sviluppata da Microsoft, che misura le Carbon Removal Units e apre l’accesso al mercato volontario dei crediti di carbonio: l’80 % del valore delle vendite rientra direttamente alle famiglie, mentre il restante 20 % copre i costi di certificazione e rafforza la cooperativa.

Accanto all’innovazione tecnologica, il progetto prevede una “Carbon Academy” che forma agronomi, giovani e donne alla gestione di pratiche climaticamente intelligenti, facilitando la conformità al nuovo regolamento UE sulla deforestazione.

La tappa di Trieste offrirà spunti di inchiesta su come i crediti di carbonio possano trasformarsi da mero strumento finanziario a leva di sviluppo locale per i piccoli produttori di caffè, collegando le verdi colline di Jinotega alle botteghe del commercio equo italiane che lo sostengono.

Condividi