Fasan nuovo sindaco di Monfalcone, a Pordenone si afferma Basso. Mattiuzza a Nimis e Zucco a San Pier. I commenti
FVG – Questi i risultati delle elezioni amministrative a Pordenone, Monfalcone, Nimis e San Pier d’Isonzo: non ci saranno ballottaggi.
A Monfalcone netta vittoria per Luca Fasan [nella foto tratta da Facebook], appoggiato dalle liste “Lega per Fasan Sindaco”, “Cisint per Monfalcone – Fasan Sindaco”, “Fratelli d’Italia per Fasan Sindaco”, “Forza Italia – Fasan Sindaco” e “Il popolo della famiglia”, eletto sindaco del Comune di Monfalcone con 8272 voti, pari al 70,87 per cento delle schede valide.
Hanno inoltre ottenuto voti: Diego Moretti delle liste “Partito Democratico”, “Monfalcone civica e solidale”, “Insieme per Moretti” e “Progressisti per Monfalcone” (3057 voti pari al 26,19 per cento) – Bou Konate della lista “Italia Plurale” (343 voti pari al 2,94 per cento).
A Pordenone, a scrutini ormai agli sgoccioli, si afferma Alessandro Basso, appoggiato dalle liste di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia con le civiche Pordenone Civica e Pordenone Cambia. Attualmente è al 53,7%. Nicola Conficoni (PD, Italia Viva, e le tre liste civiche Un’altra Pordenone, Pordenone in salute e Il Bene Comune) ha raggiunto il 37,82%. Hanno ricevuto voti Marco Salvador e Anna Ciriani rispettivamente con il 7,81% e il 2,63%.
A Nimis Fabrizio Mattiuzza appoggiato dalla lista “Obiettivo Nimis” è stato eletto sindaco con 795 voti, pari al 63,55 per cento delle schede valide.
Ha inoltre ottenuto voti Sergio Bonfini, delle liste “Chei mancul piês” e “Nimis riparte” (456 voti pari al 36,45 per cento).
A San Pier d’Isonzo Denise Zucco, appoggiata dalle liste “Partito democratico”, “San Piero Idee in comune” e “Insieme per San Piero” è stata eletta sindaco con 685 voti, pari al 68,84 per cento delle schede valide. Ha inoltre ottenuto voti Alex D’Aronco, della lista “Per San Pier” (310 voti pari al 31,16 per cento).
I commenti
Monfalcone/Fasan
I Monfalconesi hanno scelto la continuità: è Luca Fasan il nuovo sindaco della città, vincendo in maniera netta sugli avversari.
Fasan, rappresentante della coalizione di centrodestra, conquista infatti la fascia di primo cittadino di Monfalcone raccogliendo 8.272 voti, pari al 70,87 % degli elettori, mentre Diego Moretti, candidato sindaco del centrosinistra raggiunge 3.057 voti pari al 26,19 %, mentre la lista islamica del candidato Bou Konate appoggiata da Italia Plurale si ferma a 343 voti, pari al 2,94%.
Gli elettori monfalconesi hanno quindi espresso un forte segnale, preferendo la continuità nelle politiche portate avanti dal 2016 dalle giunte guidate dall’ex sindaco Anna Cisint, di cui Luca Fasan è stato assessore sin dal primo mandato, con referati alla Cultura, Commercio e Marketing Territoriale.
Le dichiarazioni a caldo, intrise di emozione, del sindaco Fasan: “In cuor mio speravo in un consenso ampio, ma questo risultato va ben oltre le mie aspettative. È una dichiarazione potente di fiducia da parte dei cittadini. Una fiducia che ci onora e che ci chiama, ancora una volta, alla responsabilità. I monfalconesi hanno scelto la continuità, il pragmatismo, la visione. Hanno detto sì a un modello di governo basato sui fatti, non sulle parole. Sì a una città che cresce, che investe, che valorizza le sue energie migliori. Sì a una squadra che in questi anni non ha mai smesso di lavorare, ascoltare e costruire”.
“Provo una grandissima emozione. Ho vissuto Monfalcone in ogni veste possibile: come cittadino, come commerciante, come rappresentante del mondo associativo, come amministratore. Oggi ho l’onore immenso di rappresentarla da Sindaco. E sento tutta la responsabilità di questo incarico. Questa vittoria non è soltanto un risultato elettorale: è la conferma che la nostra comunità è matura, consapevole, partecipe. Una comunità che sa riconoscere il valore della vicinanza, della concretezza, della coerenza. Adesso si riparte. Con ancora più determinazione, con lo stesso spirito di servizio. Perché Monfalcone ha scelto di andare avanti. E noi siamo qui, pronti a costruire – insieme – il futuro che merita”.
Per quanto riguarda le preferenze fra i candidati, spicca il risultato record dell’ex sindaco Cisint, che ha raccolto oltre 1600 consensi e che, quindi, presiederà la prima seduta del nuovo consiglio in qualità di consigliere anziano. Scrutinate ormai tutte le 36 sezioni, si sono recati alle urne 11.853 votanti, di cui 5.774 maschi e 6.079 femmine su un totale di 20.684 aventi diritto, con un’affluenza pari al 57%, 5 punti in più rispetto alle amministrative del 2022. Sono ancora in fase di rilevazione il numero delle preferenze raccolte dai candidati al Consiglio comunale.
Monfalcone/Sara Vito (Pd)
“Grazie al generoso impegno di Diego Moretti e di tutti i candidati, che si sono valorosamente impegnati in una situazione difficile da rovesciare dopo anni di radicamento leghista. Va riconosciuto a Moretti e al Pd di aver affrontato una seria opera di ricucitura sociale nella comunità monfalconese, di cui si dovrà tener conto anche stando all’opposizione. La sconfitta è netta ma ci rimbocchiamo le maniche e di certo non molliamo. Buon lavoro al nuovo sindaco, che dovrà mettere subito al centro il confronto con la grande fabbrica che condiziona la vita di Monfalcone”. Lo afferma la segretaria del Pd Isontino Sarà Vito. “Ci poniamo già da ora l’obiettivo della costruzione di un’alternativa all’egemonia della destra che – sottolinea Vito – richiede tempo e rinnovamento”.
Pordenone/Alessandro Ciriani (FdI)
“Pordenone ha scelto continuità, cuore e coraggio” sono le parole dell’eurodeputato Alessandro Ciriani (FdI-Ecr), già sindaco di Pordenone, nel passare il testimone al collega di giunta e amico Alessandro Basso, appena eletto nuovo primo cittadino con una distacco di voti netto sugli altri tre candidati.
“È una vittoria limpida, figlia di un progetto costruito sulle persone, sulla fiducia e sul gioco di squadra – aggiunge Ciriani, sinceramente commosso nell’abbracciare Basso -. È una continuità che non sa di abitudine o di ripetizione, ma di idee che funzionano, di valori condivisi, di una città che ha imparato a guardarsi allo specchio e a piacersi. I cittadini hanno votato la politica che ascolta, che cammina accanto a loro, che non promette miracoli ma semina futuro e lo fa con buon senso e capacità amministrativa. E gli stessi cittadini hanno smentito una sinistra guidata da Nicola Conficoni che in questi nove anni, dopo essere stata bocciata, ha solo costruito una narrazione falsa della città, senza dare nessun contributo utile alla sua crescita. Per Conficoni questa è la sua tomba politica e ora non ha più niente da dire su Pordenone”.
Ciriani, che si è complimentato anche con il vicesindaco reggente Alberto Parigi che ha conquistato un altissimo numero di preferenze personali, lascia in eredità numerosi progetti in corso di realizzazione. Compresa l’organizzazione di Capitale italiana della cultura, che “non è un titolo onorifico, ma un impegno per mettere a terra una sfida molto ambiziosa e far in modo che Pordenone guardi ben oltre il 2027”.
“Oggi – conclude Ciriani – festeggiamo non solo un uomo e un gruppo coeso che sa fare squadra, ma una visione che continua a fiorire. Complimenti, sindaco Basso, e che il tuo mandato sia come te: empatico, concreto, appassionato. Pordenone è in buone mani”.
Risultati generali/Caterina Conti (Pd)
“Il risultato delle elezioni amministrative era immaginabile: la destra gode ancora di un vento favorevole, alimentato dal clima internazionale e da una enorme quantità di potere e finanziamenti dei quali ha potuto usufruire. I nodi però arriveranno presto al pettine e qualche segnale si comincia a vedere”. Lo afferma la segretaria regionale del Pd Fvg Caterina Conti, sull’esito delle elezioni nei Comuni del Friuli Venezia Giulia che sono andati al voto lo scorso fine settimana.
Per la segretaria dem “il buon risultato del centrosinistra a Pordenone con Nicola Conficoni conferma la qualità della proposta che è stata messa in campo e l’errore di chi non ha voluto battersi insieme contro la destra”. “A Monfalcone il risultato è pesante” – spiega Conti – “sapevamo che la competizione era in salita, ma ci aspettavamo di più in termini di risultati. La generosità di Moretti e l’unità della coalizione rappresentano un buon viatico dal quale ripartire, anche se la strada è ancora lunga”.
“Festeggiamo per la bella affermazione di Denise Zucco a San Pier d’Isonzo e – aggiunge Conti – auguriamo buon lavoro alla nostra nuova sindaca”.
Risultati generali/Furio Honsell e Martina Scaffi (Oper Sinistra FVG)
“Innanzitutto un sentito ringraziamento a Conficoni e a Moretti che hanno guidato le coalizioni progressiste contro quelle di destra, populiste e non inclusive. Vanno fatti i complimenti a Denise Zucco che a San Pier d’Isonzo invece ha portato alla vittoria il centro sinistra e i suoi valori. Vanno fatti gli auguri di buon lavoro ai nuovi Sindaci Basso e Fasan, auspicando che vogliano essere sindaci di tutti, come è giusto che sia per chi va a guidare non una coalizione ma una comunità. Noi saremo sempre disponibili al dialogo. Certamente il dato che solo il 51% degli aventi diritto, la percentuale più bassa mai registrata nella città di Pordenone, e solo il 57% nella città di Monfalcone, che vive una problematica così difficile, è un fatto grave. Questi dati richiedono un’analisi attenta anche sulle fasce di età. Forse tanti giovani spinti a lavorare o studiare fuori regione, dalle politiche di destra in atto, non sono rientrati a votare. Se quasi un elettore su due sceglie di non partecipare alla scelta di chi guiderà l’amministrazione nei prossimi cinque anni ciò significa che troppi preferiscono fare gli spettatori e non gli attori. La riduzione al 40% della soglia per non ricorrere al ballottaggio ha certamente scoraggiato la partecipazione. È grave che la Giunta Fedriga ricorra all’autonomia per ridurre la voce delle minoranze”.
Così si sono espressi Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG e Martina Scaffi, candidata di Open Sinistra FVG nella lista civica “Il Bene Comune” a sostegno di Nicola Conficoni Sindaco.
“Come candidata della lista Il Bene Comune – sottolinea Scaffi – non posso nascondere il dispiacere per il risultato elettorale. Ma in un contesto di così bassa partecipazione è difficile considerare questa tornata un vero successo per chiunque, a prescindere dallo schieramento vincente. Resto tuttavia profondamente orgogliosa del lavoro svolto in questi ultimi mesi. Come lista civica e come coalizione abbiamo messo in campo idee, progetti e visioni per la città a 360 gradi. Quelle proposte rappresentano per noi un punto di partenza importante, non un traguardo: continueremo a portarle avanti, con lo stesso spirito costruttivo e con la stessa determinazione.” “Ritengo personalmente importante – prosegue Scaffi – il risultato che ho conseguito proponendo importanti idee innovative per politiche che portino alla parità di genere. Auspico che potranno comunque essere raccolte da chi guiderà la città. Ringrazio inoltre tutti i cittadini che hanno voluto riporre in me la loro fiducia. Ogni singolo voto è un dono che cercherò di valorizzare in futuro attraverso un appassionato impegno civile.”
In conclusione, Honsell e Scaffi esprimono l’augurio di: “un buon lavoro ai neo eletti Sindaco Basso e Fasan, con l’auspicio che vogliano davvero essere il Sindaco di tutti quanti i cittadini, e che sappiano instaurare un dialogo aperto e proficuo con i gruppi di opposizione. Nell’interesse delle città e del bene comune, saremo presenti, vigili e sempre propositivi.”