Fondazione Oltre il Labirinto “In cammino verso il Giubileo” rappresenta il mondo no-profit al Simposio “Chinarsi sulla vita”

Fvg – Non si ferma la feconda opera della Fondazione Oltre il Labirinto che, partita nel 2014 con la consegna della famosa bicicletta degli abbracci, la Hugbike, ha proseguito con il progetto delle comunioni per i ragazzi con autismo che ha consolidato con gli approfondimenti del progetto “Farm4Autism” a cui Vatican News ha dedicato una lunga intervista al Presidente Mario Paganessi tradotta in numerose lingue ed ora  si è esteso all’accompagnamento da parte della Fondazione verso il Giubileo 2025. Una Fondazione che ha il merito di sostenere fattivamente famiglie e ragazzi in un percorso di virtuoso inserimento sociale con l’obiettivo principale di promuovere i diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie per migliorarne la qualità della vita.

Da diversi anni il rapporto tra la Santa Sede e la Fondazione Oltre il Labirinto si è sempre più allargato.  Così sabato 18 giugno, la Fondazione ha partecipato, con il Presidente Paganessi, il Vice presidente Domenico Gava e Paola Matussi al primo appuntamento sulla cura, svoltosi in Vaticano. Il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, ha annunciato l’iniziativa dei ‘cammini giubilari sinodali’: nove tappe fino al 2025 che ruotano attorno alla Basilica di San Pietro “per fare rete, mettere le persone insieme e contribuire così ad organizzare la speranza”. A moderare e guidare il tavolo di approfondimento la psicologa Matussi, responsabile comitato scientifico della Fondazione, nonchè mediatrice familiare che da anni collabora con diversi Comuni della Marca oltre ad essere consulente di AISM.

“È stato emozionante e gratificante confrontarsi con esponenti di altissimo livello del mondo ecclesiastico e del sociale e condividere esperienze e riflessioni”,  ha commentato Matussi, “bisogna valorizzare i progetti che riportano ad un approccio olistico in cui la persona ritorna al centro, con la sua storia personale e il suo mondo che comprende anche i familiari, gli operatori e tutte le persone che se ne prendono cura”.

I tavoli di lavoro sono stati preceduti dagli interventi, moderati da padre Francesco Occhetta, segretario generale della Fondazione Fratelli Tutti, del monsignor Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della Conferenza Episcopale Italiana; del professor Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, docente e scrittore; e da Mariella Enoc, presidente dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Ciascuno ha raccontato la propria esperienza sottolineando che la relazione e l’umanizzazione rappresentano la chiave dell’innovazione dei percorsi di cura.

“È stato un primo incontro illuminante sotto tutti i punti di vista sia umani che tecnici. Il concetto di Comunità sanante che si prenda in carico la sofferenza è un principio universale che andrebbe assimilato da tutti, soprattutto dal mondo dei politici”, ha sottolineato Paganessi. Il prossimo appuntamento è previsto a Settembre con la riflessione sul tema “ai margini della Società”

Ricordiamo che Fondazione Oltre il Labirinto opera in accordo e sinergia con altri organismi – pubblici e privati, italiani e esteri – ed è uno dei quattro rappresentanti italiani di Autism-Europe, Info al sito: www.oltrelabirinto.it

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