Giornata del Volontariato: non solo assistenza, ma coprogettazione del welfare
Gorizia – In Friuli Venezia Giulia le organizzazioni del volontariato non sono più viste, come magari in passato, semplicemente come “fornitrici di servizi”: oggi sono riconosciute come partner attivi nella co–programmazione del welfare regionale. Lo ha sottolineato MoVI FVG (Movimento di Volontariato Italiano – Federazione Regionale del Friuli Venezia Giulia), ricordando che la regione conta circa 8.500 sodalizi del Terzo settore e oltre 150.000 volontari attivi, un numero che fa del FVG, secondo solo al Trentino Alto Adige, una delle realtà più dense a livello nazionale per partecipazione civica.
L’edizione 2025 della Giornata del Volontariato: una rete che supera i confini
La Giornata internazionale del Volontariato 2025 sarà celebrata con un’ampia mobilitazione di realtà associative, istituzioni e cittadini. In FVG la manifestazione, in programma il 5 dicembre, sarà incentrata su Gorizia, con eventi anche a Nova Gorica. Sarà un momento “clou” di apertura verso una collaborazione internazionale e transfrontaliera, particolarmente significativa in un’area transnazionale come quella dell’Isonzo.
La novità dell’edizione “GIV25” è una rete costruita con realtà oltreconfine, attraverso un percorso avviato in estate che ha coinvolto associazioni, istituzioni e comunità su temi fondamentali come salute, ambiente, sport inclusivo ed educazione. Da questa iniziativa è nata una piattaforma di confronto con la Regione, che confluirà nel tavolo per la stesura del nuovo testo unico del Terzo settore in FVG.
In questo senso, il volontariato non è più marginale, ma un interlocutore strutturato. Come afferma Dino Del Savio, presidente del MoVI FVG, «con 8.500 associazioni e oltre 150mila volontari siamo un fattore essenziale di tenuta sociale». E aggiunge che i volontari sono pronti alla sfida della riforma condivisa del welfare regionale, in collaborazione con la Regione stessa.
In programma: cultura, formazione, inclusione e cooperazione
Tra gli eventi previsti per il 5 dicembre ci sono iniziative che uniscono cultura, partecipazione e cooperazione, coinvolgendo associazioni italiane e slovene. Per esempio, a Nova Gorica sarà presentato un gioco urbano transfrontaliero, Go!Together, e il progetto ambientale L’Ambiente non ha Confini, curato da Legambiente FVG, con partner sloveni come Fondazione Planota.
La giornata di celebrazione si chiuderà con un evento culturale al Centro Culturale Lojze Bratuz di Gorizia, che prevede letture, teatro e musica: testimonianze e storie, performance teatrali e musica folk condivisa, a sottolineare la dimensione sociale e culturale del volontariato.
Welfare regionale e riforma del Terzo settore
L’attività del volontariato in FVG non si limita all’assistenza o a progetti spot, ma si pone l’obiettivo di ridefinire un ruolo stabile e riconosciuto nelle politiche pubbliche. Il percorso di ascolto e confronto avviato dal MoVI FV, insieme a Forum Terzo Settore, CSV e altri attori, ha già prodotto un manifesto condiviso e una serie di incontri su temi chiave: comunità, giovani, ambiente, salute.
Con la Giornata del 5 dicembre, e grazie anche ai contributi regionali previsti dalla legge di stabilità, si gettano le basi per una riforma del Terzo settore che tenga conto delle esigenze reali del volontariato, valorizzandone competenze, visione e radicamento sociale. Le associazioni vogliono essere protagoniste attive del nuovo welfare regionale.

