Il Consiglio comunale di Pordenone si è ufficialmente insediato lunedì 28 aprile
Pordenone – Il Consiglio comunale di Pordenone si è ufficialmente insediato lunedì 28 aprile 2025: inizia dunque la nuova amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Basso. La seduta inaugurale, svoltasi nella sala consiliare del palazzo municipale alle ore 17:30, è stata trasmessa in diretta streaming, permettendo ai cittadini di seguire l’evento anche online.
La riunione si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco e di Piero Arena, vicepresidente della Società Operaia da poco scomparso.
Il nuovo sindaco Alessandro Basso, che era sostenuto da Pordenone Cambia – Lista Ciriani, Fratelli d’Italia, Lista Basso Sindaco – Pordenone Civica, Lega Basso Sindaco e Forza Italia – Partito Popolare Europeo, era stato eletto con il 54,03% dei voti al primo turno delle elezioni amministrative del 13 e 14 aprile 2025, Succede ad Alessandro Ciriani.
Basso ha manifestato un atteggiamento orientato al dialogo e al rispetto reciproco tra le diverse forze politiche, promettendo una fase amministrativa improntata alla collaborazione.
Durante la seduta sono stati presentati i nuovi membri della giunta comunale, composta da nove assessori. Mara Piccin è stata nominata vicesindaco, con deleghe alle opere pubbliche, politiche dei quartieri, sviluppo economico e rapporti con il consiglio comunale. Tra gli assessori figurano anche Mattia Tirelli, con competenze in politiche ambientali e transizione ecologica, e Pietro Tropeano, responsabile per l’istruzione e le politiche sociali .
Basso ha delineato le linee guida del suo mandato, ponendo l’accento su legalità, innovazione e sviluppo del capitale umano, in vista della designazione di Pordenone come Capitale italiana della cultura 2027. Tra gli obiettivi prioritari ha citato il sostegno alle famiglie, l’attenzione ai bambini e alle scuole, il benessere degli anziani, la rigenerazione urbana, una maggiore attenzione ai quartieri, la sicurezza e lo sviluppo dell’Interporto.
Nel corso della seduta è stato inoltre eletto presidente del Consiglio comunale Francesco Ribetti, avvocato e revisore dei conti, già consigliere comunale. La sua elezione è avvenuta alla terza votazione, superando il candidato dell’opposizione Fausto Tomasello .
In aula si è respirato un clima disteso, ma non siano mancate le divergenze politiche. In particolare, sono stati respinti gli ordini del giorno presentati dal Partito Democratico e dalla Lista Civica Salvador, che proponevano di ridurre il numero degli assessorati da nove a otto a partire dal 2028, una volta concluso il periodo legato alla Capitale italiana della cultura 2027. La maggioranza ha giustificato l’attuale composizione della giunta con le eccezionalità derivanti dalla gestione del PNRR e dall’organizzazione degli eventi culturali previsti.