Il Friuli protagonista della 16ª tappa del Giro d’Italia. Ora la carovana si sposta sulle Dolomiti

Udine – Jan Tratnik ha vinto per distacco la 16ª tappa del 103° Giro d’Italia, da Udine a San Daniele del Friuli (Udine), lunga 229 chilometri.

L’atleta sloveno, dopo un lungo sprint a due, ha preceduto sul traguardo l’australiano Ben O’Connor. Per Tratnik è il primo trionfo nella corsa rosa. Joao Almeida ha conservato la maglia rosa di leader della classifica generale. Il portoghese, dimostrando grande lucidità, è scattato negli ultimi metri e ha guadagnato un paio di secondi sui rivali.

Buoni segnali da Vincenzo Nibali: “lo spazio per fare qualcosa ancora c’è”. Così Nibali, al termine della tappa, parlando ai microfoni della Rai. L’atleta siciliano è 7° nella classifica generale, a 3’31” dalla vetta.

Caratteristiche della tappa

La tappa si presentava molto mossa, con una prima parte su e giù per le Prealpi Giulie e il finale in circuito attorno a San Daniele del Friuli. I primi 150 km fino all’ingresso in circuito si svolgono in un continuo su e giù con tre GPM mediamente impegnativi.

Il primo la Madonnina del Domm è il più lungo e ripido, i successivi (Monte Spig e Monteaperta) presentano punte a due cifre di pendenza, ma sono più brevi. I tratti in montagna sono su strade di media larghezza, mentre quelli in pianura sono rettilinei e ampi. Giunti a Majano si entra nel circuito che si percorre quasi interamente prima del passaggio sull’arrivo. Dopo l’ingresso si affronta il muro del Castello di Susans (circa 1km con pendenze a crescere fino al 16%). Dopo un breve discesa a alcuni chilometri pianeggianti si affronta il Monte di Ragogna (2.8 km al 10.4% medio, 16% max) che verrà scalato altre due volte nei due giri di circuito. Segue una breve e impegnativa discesa e l’avvicinamento all’arrivo attraverso strade ondulate.

Ultimi chilometri

A 3 km dall’arrivo si entra nell’abitato di San Daniele per affrontare alcuni strappi che portano all’ultimo km al muro di via Sottomonte (max 20%) seguito da una brevissima discesa per affrontare il rettilineo finale in asfalto di 200 m al 10% (largh. 6.5 m).

Addio Friuli!

Dopo l’arrivo a San Daniele, la carovana ha salutato il Fiuli e si dirige verso le Dolomiti per la tappa n. 17, da Bassano del Grappa a Madonna di Campiglio. La corsa rosa si appresta a entrare nel vivo: il 21 ottobre l’arrivo a Madonna di Campiglio e il giorno dopo lo Stelvio, con l’arrivo ai Laghi di Cancano. Seguiranno il Colle dell’Agnello, l’Izoard, Sestriere.

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