Inaugurato al Conservatorio lo Spazio museo permanente “La Stanza di Tartini”

Trieste – Grande festa al Conservatorio Tartini di Trieste per i 330 anni dalla nascita del grande violinista e compositore Giuseppe Tartini, il Maestro delle Nazioni, poliedrica personalità musicale, culturale e scientifica.

Si è inaugurato al Conservatorio lo spazio museale permanente e interattivo “La Stanza di Tartini”, dove trovano posto anche due archetti del violino dell’artista, testimonianza tangibile dell’attenzione di Giuseppe Tartini alla tenuta del suono: un’innovazione progettata con lungimiranza, che aprirà la strada alle sonorità preromantiche e a un nuovo modo di suonare il violino, per garantire la tenuta delle note. E ancora: manoscritti che testimoniano le rilevanti ricerche teoriche in ambito acustico, spartiti tramandati in edizioni a stampa settecentesche, lettere, cimeli, oggetti personali come la parrucca e persino la maschera mortuaria di Tartini, che ci riporta ai suoi ultimi istanti di vita terrena.

L’inaugurazione è stata introdotta dal direttore del Conservatorio Sandro Torlontano, ha fatto seguito la conferenza della musicologa Margherita Canale, che ha guidato anche la visita del pubblico

Lo spazio resterà visitabile ogni giovedì dalle 10 alle 13, con ingresso gratuito previa richiesta email a prenotazioni@conts.it entro il lunedì precedente. Per accogliere i visitatori saranno formati alcuni studenti del Conservatorio, che illustreranno in forma di conferenza la Stanza di Tartini al pubblico. E tutti, da qualsiasi latitudine, possono accedere online ai contenuti della mostra grazie alla visita guidata digitale su discovertartini.eu, accessibile in un clic.

Gli eventi di Tartini 330 a Trieste prevedono ancora, il 4 giugno, un concerto di grande spicco: in collaborazione con il Comune di Pirano il Conservatorio Tartini ospiterà, nella Sala Tartini alle 20.30, il concerto del grande violinista serbo Stefan Milenković, affiancato dalla Novi Sad Chamber Orchestra. Il concerto, che sarà replicato nell’Auditorium di Portorose la sera successiva, si propone di avvicinare un pubblico giovane a repertori classici e sarà arricchito da un allestimento speciale della sala, grazie alle installazioni del Dipartimento di Nuovi linguaggi musicali del Conservatorio. Info www.discovertartini.eu        www.conts.it

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