La Lignano Pineta punta alla sostenibilità e aderisce alla Comunità energetica rinnovabile
Lignano Sabbiadoro (Ud) – La società Lignano Pineta, storica realtà attiva da oltre 70 anni nei settori turistico e ricettivo, ha presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, confermando l’impegno verso uno sviluppo rispettoso dell’ambiente e del territorio.
Redatto con la collaborazione dei dipendenti e sotto la guida del dottor Alessandro Braida, il bilancio offre un’analisi dettagliata delle iniziative e delle buone pratiche portate avanti dall’azienda, tracciando un piano per una gestione aziendale attenta e responsabile.
Tra i principali obiettivi a breve termine rientrano la recente installazione di pannelli fotovoltaici e la partecipazione alla Comunità Energetica Rinnovabile (CER) di Lignano, con un accesso facilitato anche per i dipendenti e i proprietari di seconde case. In linea con una politica ambientale mirata, il piano di sostenibilità include il ripascimento della spiaggia, la piantumazione di nuove piante, e la gestione consapevole delle aree verdi. È stata inoltre prevista la costruzione di 14 nuove docce a risparmio idrico, così come la riorganizzazione dell’orario di lavoro, con un fine settimana che comincia dal venerdì pomeriggio per garantire ai dipendenti un miglior equilibrio tra lavoro e vita personale.
Durante l’evento, il presidente Giorgio Ardito ha sottolineato l’importanza di questo primo bilancio, elencando anche le certificazioni ottenute per l’azienda, tra cui la GSTC per l’Hotel President e le ISO 9001, 13009 e 14001 per lo stabilimento balneare. “Adottare una strategia che rispetti i principi ESG è per noi una priorità,” ha spiegato Ardito. “Grazie all’impiego di energia interamente da fonti rinnovabili e alla produzione autonoma tramite pannelli solari, abbiamo ridotto ulteriormente le emissioni di CO₂, migliorando il nostro impatto ambientale.”
La vicepresidente Vera Ardito ha aggiunto: “Abbiamo redatto questo bilancio volontariamente per misurare la nostra gestione aziendale sotto una lente più ampia e coscienziosa. L’approccio sostenibile, che abbiamo abbracciato anni fa, si conferma la scelta giusta per il futuro dell’azienda e del territorio.”
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