L’importanza dell’analisi e del reporting per le aziende

L’analisi e il reporting rappresentano due aspetti fondamentali per la pianificazione strategica di un’azienda. Queste pratiche consentono di monitorare costantemente le performance aziendali, fornendo un quadro chiaro e preciso della situazione economica e finanziaria della società. L’analisi dei dati raccolti consente di individuare sin da subito eventuali criticità, mentre il reporting garantisce la possibilità di poter sfruttare in modo intelligente gli stessi dati, ad esempio per le nuove strategie di marketing. Vediamo di approfondire la loro importanza, e gli strumenti 2.0 di nuova concezione.

Perché analisi e reporting sono cruciali per le aziende?

Le aziende oggi agiscono in un settore altamente competitivo e mutevole, dove emerge più che mai la necessità di prendere decisioni corrette e in linea con lo sviluppo del proprio mercato. Ecco perché l’analisi e il reporting giocano un ruolo fondamentale, dato che forniscono tutti gli strumenti più importanti per comprendere, valutare e orientare l’attività aziendale. Attraverso l’analisi dei dati, le aziende possono reperire informazioni preziose sulle proprie operazioni, i trend di mercato, le preferenze dei consumatori e le performance.

La raccolta sistematica e l’analisi dei dati consentono alle aziende di identificare immediatamente i comparti dove si sprecano risorse, quindi quelli inefficienti, e le conseguenti opportunità per migliorarli. Si tratta di un vero e proprio processo d’indagine, che giova al fatturato anche perché capace di evidenziare gli aspetti che funzionano, ma che potrebbero funzionare ancora meglio, dalla distribuzione alla produzione.

I report successivi all’analisi dei dati permettono, invece, di sfruttare al massimo questi ultimi, “traducendoli”, sintetizzandoli e rendendoli più semplici e immediati da leggere. I team potranno poi utilizzare questi report per potenziare vari aspetti, dalla comunicazione al marketing, passando per la strategia di definizione del prodotto o il controllo del raggiungimento di determinati obiettivi. A tal proposito, infatti, è bene ricordare che analisi e report consentono un monitoraggio continuo delle prestazioni aziendali.

I nuovi strumenti digitali per l’analisi e il reporting

Per sfruttare al meglio le due fasi, e per semplificarle, esistono alcuni software e strumenti digitali realizzati appositamente per questo scopo. Si parla di tool e di web app, come ad esempio Sharperlight, capaci di raccogliere enormi volumi di dati grezzi da diverse fonti (come nel caso dei database), elaborandoli e rendendoli più facili da studiare e da “modellare”.

I software di analytics sfruttano algoritmi avanzati di data mining, e altre tecnologie come l’apprendimento automatico, per compiere diverse operazioni. Possono produrre dei report estremamente precisi in pochi istanti, o effettuare previsioni e simulazioni sul futuro, basandosi su dati storici e modelli predittivi di ultima generazione.

Inoltre, come detto, le informazioni vengono trasformate in grafici e resoconti semplici da leggere e da comprendere, e sono facilissimi da usare, per merito delle loro dashboard particolarmente intuitive e user-friendly.

Naturalmente troviamo anche altri tool utili per la digitalizzazione delle aziende, come gli strumenti di Business Intelligence (BI) e i software CRM (Customer Relationship Management). Ognuno di questi applicativi risulta fondamentale per lo sviluppo di qualsiasi business moderno, e per la piena comprensione delle informazioni a propria disposizione.

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