Maltempo, interventi da 5,5 milioni per i danni a Latisana, Aquileia e Lignano
Palmanova – Ammonta a 5,5 milioni di euro la prima stima complessiva degli interventi necessari per ridurre i rischi idraulici e prevenire nuove emergenze come quelle causate dal maltempo abbattutosi in regione le scorse settimane.
La somma è stata quantificata in una riunione svoltasi lunedì 29 settembre nella sede della Protezione civile di Palmanova, dove ha avuto luogo un incontro con i sindaci di Latisana e Aquileia, i vertici del Consorzio di bonifica Pianura Friulana e del Cafc, insieme ai rispettivi tecnici.
Secondo le valutazioni condivise, a Latisana serviranno circa 2 milioni di euro, ad Aquileia circa 500 mila, mentre a Lignano Sabbiadoro gli interventi previsti ammontano a circa 3 milioni, finalizzati soprattutto a un miglior coordinamento del sistema idraulico dell’area latisanese-lignanese. Le opere saranno ripartite tra Consorzio di bonifica e Cafc in base alle specifiche competenze.
Gli interventi previsti
Particolare attenzione sarà rivolta ad alcune località più esposte a criticità. A Pertegada e Aprilia Marittima sono previste opere per affrontare le difficoltà legate alla presenza di scantinati e alla rete fognaria, che soffre soprattutto in caso di venti di scirocco. A Bevazzana si interverrà su altri punti fragili, mentre ad Aquileia è in programma l’ammodernamento del sistema idraulico della Tullia, con l’adeguamento dell’idrovora per aumentarne la portata.
«Il compito della Protezione civile è garantire la sicurezza del territorio in presenza di situazioni eccezionali – ha sottolineato l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi –. Per questo abbiamo avviato un percorso condiviso con Comuni ed enti competenti, in modo da definire misure puntuali e immediate che possano ridurre i rischi e salvaguardare le comunità locali».
Riccardi ha inoltre annunciato che «entro la settimana sarà aggiornato il quadro degli interventi puntuali e dei relativi fabbisogni, così che possano essere previste le risorse necessarie nelle prossime manovre di bilancio».