Manovra finanziaria 2026: 112 milioni per il personale sanitario e nuovi sostegni al Terzo settore
Trieste – È in corso nella I Commissione integrata del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia l’esame delle principali misure della manovra di bilancio 2026-28. Tra gli interventi più rilevanti spicca lo stanziamento di 112,5 milioni di euro in tre anni per sanità, welfare e Terzo settore, destinato a premialità, incentivi e welfare a favore del personale sanitario regionale, inclusi gli impiegati amministrativi.
“Un provvedimento che riguarda tutti i lavoratori del Servizio sanitario regionale, riconoscendo le grandi capacità professionali e le doti umane di chi vi opera”, ha spiegato l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi, illustrando gli emendamenti di Giunta durante la riunione consiliare.
Tra le altre misure previste, la Giunta ha stanziato 250.000 euro per favorire l’inserimento di personale sanitario straniero, soprattutto infermieri, attraverso partnership tra università locali e istituzioni straniere, e 1,8 milioni annui al Fondo regionale per il contrasto alla violenza e alle discriminazioni. Di questi, 1,44 milioni saranno destinati a interventi di protezione, sostegno e reinserimento a favore di donne vittime di violenza e degli autori di reati, mentre il restante sarà impiegato in prevenzione, formazione e supporto ai minori vittime di violenza assistita.
La manovra include anche contributi per il Terzo settore: tre milioni di euro per sostenere le spese di funzionamento di organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore. Inoltre, 110.000 euro saranno destinati all’Università di Trieste per percorsi formativi per mediatori esperti in programmi di giustizia riparativa.
Ancora sul fronte sanitario, la Giunta intende sostenere progetti innovativi come la riduzione delle liste d’attesa tramite sistemi di intelligenza artificiale, con finanziamenti aggiuntivi a quelli già previsti per la chirurgia vertebro-midollare e per la diagnosi precoce del tumore ovarico.
Durante la riunione, Riccardi ha confermato anche l’avvio dei ristori per l’emergenza maltempo che ha colpito Gorizia e Udine, con aiuti differenziati per abitazioni e mezzi di trasporto.
Le opposizioni hanno sottolineato l’importanza di anticipare l’assegnazione dei fondi alle aziende sanitarie per una migliore programmazione e hanno proposto ulteriori misure per incentivare la permanenza dei medici di base in regione. “Sono misure su cui anche noi lavoriamo da anni, ma ci vogliono pure le coperture economiche per metterle in atto”, ha replicato Riccardi.

