Onorificenza della Slovenia “Ordine d’Oro al Merito” al governatore del FVG Massimiliano Fedriga

Lubiana – Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha ricevuto martedì 15 novembre a Lubiana dalle mani del presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor l”Ordine d’Oro al Merito’ nel corso di una cerimonia solenne che ha visto insignito del medesimo riconoscimento il governatore della Carinzia Peter Kaiser.

“L’onorificenza che ho ricevuto – ha affermato Fedriga ringraziando il Capo di Stato – testimonia un’alleanza storica tra Italia e Slovenia e tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia che si concretizza nella vita quotidiana dei nostri cittadini. Insieme Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia danno vita un incontro tra tre popolazioni – latina, slava e germanica – unico al mondo che per la sua ricchezza è degno di essere simbolo dell’Europa. Dove in passato erano frontiere, oggi c’è sviluppo. Alle minoranze – ha aggiunto il governatore Giulia – va dato atto di aver tenuto vivo lo spirito unitario delle rispettive comunità anche nei momenti più bui”.

Fedriga ha espresso parole di grande apprezzamento per il presidente Pahor, definito “un modello europeo”, e si è augurato di poter incontrare presto Nataša Pirc Musar, la neoeletta presidente della Repubblica che subentrerà a breve a Pahor. “Troverà sempre la massima collaborazione e amicizia da parte della Regione Friuli Venezia Giulia”, ha assicurato il governatore.

Rispondendo alle domande dei cronisti, Fedriga ha evidenziato, infine, l’importanza nell’appuntamento del 2025 di Nova Gorica e Gorizia capitale europea della Cultura “la prima nella storia condivisa da due Stati”, ricordando però che “sono numerosi gli eventi sportivi nella cui organizzazione c’è condivisione, a partire dai Giochi olimpici della gioventù europea di gennaio ospitati dal Friuli Venezia Giulia nell’ambito dei quali si è deciso di disputare una gara in Slovenia e una in Carinzia a riprova del fatto che la collaborazione nella vita di confine è quotidiana e non estemporanea”.

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