Riqualificazione dell’area Fiera di Trieste, presentato il progetto. Le foto

Trieste – Il progetto di massima per la riqualificazione dell’area dell’ex Fiera di Trieste è stato presentato il 14 novembre nella sala Azzurra del Municipio del capoluogo giuliano.

Si tratta di un investimento di circa 70 milioni di euro per la rinascita e il riuso di una superficie urbana di 30.000 metri quadrati da destinare a iniziative private e a spazi pubblici.

Saranno circa 300 i lavoratori di imprese edili del territorio impiegati per il cantiere di demolizione e ricostruzione.

È prevista l’assunzione di 540 persone per lavorare in modo permanente nelle diverse attività che si insedieranno nel previsto nuovo centro commerciale.

Ci saranno nuove aree verdi e 800 nuovi posti auto, per la maggior parte coperti.

Questi i piani degli imprenditori austriaci che, nell’aprile scorso, avevano acquisito il comprensorio dal Comune per l’importo di 12 milioni.

Sono intervenuti all’incontro il titolare dell’impresa nuova proprietaria dell’area, la MID Holding GmbH di Klagenfurt, dott. Walter Mosser, con l’amministratore delegato della filiale per l’Italia, la MID Immobiliare S.r.l. con sede a Bolzano, Armin Hamatschek, e, per il Comune di Trieste, il  Sindaco Roberto Dipiazza.

Erano presenti nel Salotto Azzurro anche il progettista, l’architetto monfalconese Francesco Morena, Andrea Comar titolare della Comar Costruzioni di Staranzano, impresa incaricata di coordinare il complessivo sviluppo e realizzazione dell’opera, il commissario liquidatore della Fiera dott. Gianfranco Nobile – che è stato ringraziato dal Sindaco per il difficile compito svolto – e il presidente dell’ANCE (l’associazione dei costruttori edili) di Trieste e Pordenone arch. Donato Riccesi.

Qui la galleria fotografica a cura di Paolo Giovannini:

 

Ha brevemente introdotto il Sindaco Dipiazza inquadrando e sottolineando a tutti i presenti la grande valenza di un’operazione che – ha detto – “innanzitutto porterà centinaia di posti di lavoro in un momento difficile come questo, vedrà l’arrivo di nuove aziende e attività e quindi di ulteriori investimenti, comporterà il recupero di un così rilevante spazio urbano della nostra città, e quindi la sua rinascita come area nuova e di grande pregio che non mancherà di diventare un importante attrattore di persone non solo dal resto della città”.

È toccato quindi all’architetto Morena illustrare le linee prioritarie di un progetto che comprende un lotto di costruzione di circa 20 mila metri quadrati, dove collocare, dopo le demolizioni, un fabbricato nuovo di 180 mila metri cubi, dei quali 100 mila fuori terra e 80 mila sotterranei, ricavandone un edificio principale di due piani con un terzo piano ridotto.

Inoltre, sarà dotato di contenuti tecnologici di avanguardia e di alta efficienza energetica, con impiego del fotovoltaico e della geotermia nonché di materiali riciclabili ed ecocompatibili.

Una costruzione destinata a ospitare attività commerciali, ma anche di wellness, di ristorazione e artigianali, dotato di numerosi parcheggi e di verde, tra cui, sulla sommità, un “giardino pensile” aperto a tutti.

La parola quindi al dott. Walter Mosser, socio maggioritario e amministratore di una holding che in circa un trentennio ha sviluppato e realizzato più di 70 immobili a destinazione commerciale e parcheggi in Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia e Croazia con un volume di investimenti di oltre 1,2 miliardi di Euro.

Gli aspetti costruttivi e operativi sono stati illustrati dal coordinatore della realizzazione del progetto Andrea Comar, che ha definito i tempi in 12-15 mesi per la progettazione di dettaglio e l’espletamento dei passaggi burocratici e normativi interessanti l’area e ulteriori 24 mesi per la realizzazione del nuovo comprensorio; opere materiali potranno iniziare presumibilmente già nel 2018 cominciando con le demolizioni.

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