Si è chiusa senza disagi la 94ª Adunata degli Alpini. La “stecca” passa ora a Vicenza

Udine – La “stecca” – l’asta di legno custodita per un anno dalla città che deve ospitare l’Adunata degli Alpini – è passata dalle mani della sezione dell’Associazione nazionale alpini (Ana) di Udine a quelle della sezione Ana di Vicenza, la città a cui compete organizzare l’adunata 2024, mettendo così la parola fine alla sfilata delle penne nere per le vie di Udine.

Al momento della consegna non è voluto mancare il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, che ha evidenziato come si sia soliti parlare di “passaggio”, ma in realtà “è un gesto senza soluzione di continuità, perché quella stecca non è solo un pezzo di legno, ma un simbolo dei valori fatti di dedizione, Patria, volontariato, sostegno dell’altro, che appartengono a tutti gli alpini d’Italia, senza distinguo di territorio. E chi è alpino, questi valori non li può ‘dare in consegna’ a nessuno perché sono insiti in lui”.Si sta concludendo in queste ore l’esodo degli alpini da Udine, città in cui ieri si è chiusa la 94/a adunata nazionale.

Oggi Udine sta tornando alla routine quotidiana, con il ripristino di luoghi e strade che erano stati “invasi” dagli Alpini.

“Tutto sta andando bene, non ci sono giunte finora segnalazioni di disagi o problemi di alcun tipo”, ha riferito il prefetto Massimo Marchesiello facendo il punto sull’esodo, “ordinato”, già in corso da ieri sera ed ormai prossimo alla conclusione.

Gli addetti stanno rapidamente smantellando le strutture che hanno ospitato la manifestazione, che ha richiamato in città e in regione diverse centinaia di migliaia di persone, tra alpini, familiari, simpatizzanti, visitatori.

È in fase di smantellamento anche la Cittadella degli Alpini, allestita in occasione del raduno e visitata – ha riferito la sezione Ana di Udine – da decine di migliaia di persone.

“L’adunata nazionale degli alpini 2023 – riassume il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in un tweet – si è chiusa tra applausi, abbracci, canti e sorrisi. Nonostante la pioggia, 85.000 penne nere hanno reso Udine e il Fvg il cuore dell’Italia”.

Per il sindaco Alberto Felice De Toni, “è stato un onore e un privilegio ospitare l’adunata degli alpini qui a Udine. Voglio ringraziare gli alpini per aver portato tanta allegria e positività nella nostra comunità”.

(Foto Cherchi dal sito https://www.adunatalpini.it/

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