Tanti i lavoratori interessati a venire in Fvg dall’estero: la scommessa di Edu Job Fairs è un successo

Fvg – Motori accesi per la Edu Job Fairs con 4.052 colloqui già prenotati per l’International Job Fair, ovvero la giornata dedicata ai colloqui online tra candidati e imprese. La storica Fiera del Lavoro Fvg organizzata da ALig (Associazione dei Laureati in Ingegneria Gestionale) quest’anno si fa in tre e diventa diventa Edu Job Fairs con tre diversi eventi che hanno l’obiettivo di portare in regione, dall’Italia e dall’estero, studenti e lavoratori, coinvolgendo istituzioni, imprese, alta formazione e associazioni di categoria.

L’international Job Fair è la giornata (venerdì 14 novembre) riservata ai colloqui online con 74 aziende pronte ad offrire 970 posti di lavoro. In un momento storico in cui l’offerta da parte del mondo del lavoro supera la domanda, la fiera cercare di offrire alle imprese un bacino di approvvigionamento più ampio possibile, coinvolgendo candidati che arrivano anche dall’estero.
Obiettivo raggiunto dal momento che il 15,7% dei colloqui sono di candidati stranieri: una percentuale importante se confrontata con le scorse edizioni in cui la quota di stranieri era praticamente zero.
Tra i Paesi partecipanti, sul podio l’Argentina (5,5%), Brasile ed Egitto (entrambi con 1,1%) e poi a seguire Romania, Bulgaria, Bangladesh, Svezia, Colombia, Perù.

Le aziende con più richieste di colloquio sono Nestlè Italia (172), Generali (157), Biofarma (149), Fincantieri (136), Amazon Logistics (135), Unicredit (130), Electrolux Professional (129), Hitachi (124) e Danieli (112).

Ottima anche la risposta per l’International Education Fair (giovedì 13 novembre), in cui l’intero sistema educativo della regione presenterà i propri corsi e opportunità in un “salone dello studente virtuale”: per la prima volta Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Trieste, ITS Alto Adriatico, ITS Academy Udine, Accademia Nautica dell’Alto Adriatico e LifeTech ITS Academy saranno insieme per aumentare l’attrattività dell’offerta formativa e dell’intero territorio regionale. Le iscrizioni per l’International Education Fair sono ancora aperte e quindi non ci sono ancora numeri definitivi, ma si registrano già 166 iscritti: il 30% dall’Italia, il 17% dal Ruanda, il 10% dal Venezuela, il 10% dal Kenia, il 9% dall’Argentina, il 2% dal Tanzania e meno del 2% da altri paesi come Egitto, Brasile e Colombia.

“Siamo orgogliosi di questi risultati iniziali. Significa che il lavoro fatto da Alig con il prezioso sostegno della Regione FVG sta funzionando – commenta il professor Marco Sartor, Presidente ALIg e Delegato Uniud alla formazione continua. Abbiamo creato una vetrina delle opportunità che la Regione è in grado di offrire sia dal punti di vista formativo che lavorativo, una solida struttura di reclutamento per studenti e lavoratori, cercando anche di raggiungere un numero consistente di figli e nipoti di emigrati dal Friuli Venezia Giulia. Per farlo Alig sta lavorando da mesi con l’Ente Friuli nel mondo e i Fogolar Furlans, con le ambasciate, con le reti universitarie europee, con gli istituti salesiani, coinvolgendo gli ex studenti Erasmus e una rete di persone che hanno conosciuto la regione.”

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