“Un intervento”: il testo teatrale del pluripremiato drammaturgo Mike Bartlett alla Sala Bartoli del Rossetti

Trieste – “Un intervento”, il testo teatrale del pluripremiato drammaturgo inglese Mike Bartlett, nella prima messa in scena italiana, diretta dal regista Fabrizio Arcuri con interpreti gli attori Rita Maffei e Gabriele Benedetti, in un ambiente scenico creato da Luigina Tusini é in scena, al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, da martedì 18 febbraio fino a domenica 23 febbraio, per la stagione Altri Percorsi.

La produzione – targata CSS Teatro stabile di innovazione del FVG – allude ad un confronto: amichevole? Spietato? Violento? Per saperlo, bisognerá esserci.

Lo spettacolo non risponderà infatti appieno alle modalità a cui il pubblico è abituato. E ciò è chiaro – sottolinea il regista – fin dalla scarna didascalia che l’autore dedica all’ambientazione: “due attori davanti a un sipario che non si aprirà mai”.

Ecco allora che gli attori, più che recitare, si trovano a proporre un episodio di vita quotidiana, il meno artificiale possibile, ed allo spettatore non è chiesto d’immedesimarsi, ma di prendere coscienza e posizione rispetto al dibattito che si scatena fra i due, nell’evolversi dei cinque atti brevi inventati dal celebre drammaturgo inglese.

«Gli stessi attori parlano tra loro, ma confidandosi con il pubblico» spiega Fabrizio Arcuri. «Da quale parte stare? Siamo favorevoli a un intervento? Ma a quale? Sono talmente tanti gli interventi che sarebbe necessario fare, tra vita privata e riflessioni politiche, da costringerci a considerarne ogni risvolto. E anche quello che sembra più coerente ha sempre il suo lato negativo. Cinque atti brevi per riflettere sui nostri comportamenti, sul nostro disagio nelle relazioni, sul nostro disagio nello stare al mondo, nel vivere in questa società, sull’origine stessa di questo disagio».

Nel suo stile incalzante e spezzato, ironico ed incisivo, che gli è valso diversi Laurence Olivier Award, Mike Bartlett apre una finestra sullo spaesamento esistenziale che connota l’individuo contemporaneo, sempre sfasato fra il modo in cui percepisce sé stesso e quello in cui viene visto dagli altri, la sua “reale?” immagine sociale.

Alla Sala Bartoli lo spettacolo é in scena  alle 19.30, venerdì 21 febbraio. Di giovedì e sabato replica alle 21 e domenica 23 febbraio ultima replica in orario pomeridiano alle 17. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti, agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

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