Una stagione sul sofà – Teatro… a distanza

È iniziato un viaggio virtuale attraverso i palcoscenici più prestigiosi del Nord Est: da Bolzano, passando per lo Stabile del Veneto, per arrivare in Friuli-Venezia Giulia al Rossetti e dallo scorso weekend anche al Teatro Stabile Sloveno.

Un’iniziativa nata per rispondere alle limitazioni sorte a causa delle misure di contenimento del contagio da coronavirus che porta il titolo di «Una stagione sul sofà», grazie alla quale è possibile applaudire da casa gli spettacoli più interessanti proposti nei cartelloni dei quattro teatri stabili del Triveneto.

Lo si deve ammettere, lo spazio web in questi giorni di quarantena obbligata, è ricco di numerose proposte tese a mantenere viva l’identità culturale del nostro paese, eventi in streaming, concerti su canali YouTube, narrazioni poetiche e monologhi d’autore nelle tante stanze virtuali dove gli artisti invitano a sostare. Forse, l’intenzione prima è che in questo tempo difficile siamo consapevoli tutti che non si deve dar spazio solo all’urgenza – pur necessaria – di tipo sanitario o economico. La crisi che ci colpisce riguarda l’uomo nella sua interezza e il bisogno di tenere accesi i riflettori sull’arte e sulla poesia della vita. Ora più che mai la sete di bellezza risulta un bisogno primario che accompagna le altre esigenze e ad esse si intreccia, anche se forse la politica non sempre ne tiene conto. I teatri sono fabbriche di sentimenti ed emozioni, industrie essenziali di poetica; luoghi dove l’artigianato dell’estetica intaglia lo spirito di uomini e donne, cittadini e cittadine capaci di riflettere, sognare, immaginare il proprio futuro.

I nostri teatri in questo momento di generale difficoltà, in attesa di poter riaprire quando sarà possibile le porte delle platee al pubblico, non si sottraggono al loro impegno professionale, alla loro missione sociale e con questa iniziativa raggiungono i loro spettatori nelle loro case con  generosità e gratuità. I siti web e i canali social  YouTube, Facebook e Instagram dei singoli teatri permettono di vedere on demand gli spettacoli in programmazione ciascuno secondo il proprio calendario.

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