Verità per Giulio Regeni: incontro fra la famiglia del ricercatore ucciso in Egitto e i vertici di parlamento e governo

Roma – “La situazione non è mai stata così negativa, l’ultima rogatoria non ha avuto risposta, non ci sono contatti tra le procure. Abbiamo chiesto il richiamo dell’ambasciatore italiano in Egitto”.

Lo ha affermato Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni, dopo l’incontro a Montecitorio tra la famiglia del ricercatore friulano ucciso in Egitto, il premier Giuseppe Conte e il presidente della Camera Roberto Fico. Il colloquio, svoltosi il 18 luglio, è durato oltre un’ora.

“Sono soddisfatto di questo incontro a Montecitorio, abbiamo fatto un punto sul caso Regeni: mi sento di riaffermare l’attenzione di tutte le istituzioni alla vicenda, il caso non viene tralasciato, Giulio unisce tutte le istituzioni e gli attori politici”.

Così ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, al termine dell’incontro.

“Ci siamo ripromessi di andare avanti – ha proseguito Fico – senza mollare nessuna strada, senza abbandonare nessuna questione fino a quando non ci sarà verità e giustizia, su questo siamo d’accordo con Conte”.

Quanto alla commissione parlamentare di inchiesta, Fico ha ricordato che “deve ancora insediarsi, i partiti hanno dato i nomi dei componenti, a breve inizierà il lavoro”.

“Il governo c’è: c’era prima, c’è adesso e ci sarà dopo. Bisognerà continuare a battere qualsiasi tipo di strada”, ha sottolineato, ricordando che “la Camera conferma la sospensione dei rapporti con il Parlamento egiziano perché le condizioni non lo permettono”.

“L’Egitto deve rispondere a quello che il ministro della giustizia e la procura hanno chiesto, non possono permettersi di non rispondere”, ha concluso.

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