Il 16 luglio sarà eletto il nuovo presidente del Consiglio regionale. Il ricordo di Ettore Romoli

Trieste – La Conferenza dei capigruppo del Friuli Venezia Giulia, presieduta dal vicepresidente Stefano Mazzolini, presente il presidente della Giunta Massimiliano Fedriga, ha ridefinito il calendario dei lavori della seduta d’Aula già fissata per giovedì 28 giugno inserendo al primo punto dell’ordine del giorno la surroga del consigliere Ettore Romoli e il giuramento del consigliere Giuseppe Nicoli. Quindi ha stabilito che l’elezione del presidente del Consiglio regionale avverrà lunedì 16 luglio.

La figura del presidente Romoli, mancato alcuni giorni fa, è stata commemorata dal vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini in apertura della seduta d’Aula svoltasi lunedì 25 giugno.

La sua scomparsa “ha lasciato in noi tutti e nelle persone che l’hanno conosciuto un vuoto incolmabile per l’autorevolezza, la capacità di dialogo e l’indipendenza di giudizio con cui avrebbe guidato la nostra Assemblea legislativa” ha detto Mazzolini.

Il vicepresidente ha quindi tracciato il percorso biografico e politico di Ettore Romoli, soffermandosi sull’importante eredità di esperienza che ha lasciato.

Così ha concluso Mazzolini: “Pur sapendo di essere ammalato e di dover affrontare un lungo periodo di cure aveva intrapreso questa nuova esperienza con la passione, l’impegno e la dedizione che lo avevano sempre caratterizzato. Pur essendo una persona timida, che non tradiva i suoi sentimenti, era razionale e ironico, dotato di un’intelligenza e un’educazione che non si riscontrano facilmente. Era solito ripetere che sarebbe morto lavorando, ma il grande impegno non era per se stesso, ma per gli obiettivi che si prefiggeva, per la sua idea di società, per Gorizia e il suo territorio”.

“Era una persona che non portava rancore, guardava il lato positivo delle cose e ricordava come, al termine del mandato di Sindaco, i primi cittadini dei Comuni della vicina Slovenia gli avessero donato un quadro in segno di riconoscenza per quanto aveva fatto per costruire un percorso di crescita e comprensione tra le Comunità dell’area vasta a cavallo del confine che, secondo i suoi proponimenti, doveva portare innanzitutto a una riconciliazione umana e politica”.

“Era molto orgoglioso del fatto che l’ultimo bilancio di previsione del Comune di Gorizia fosse stato approvato senza voti contrari perché anche le opposizioni avevano riconosciuto l’impegno straordinario del sindaco Romoli per la città”.

Mazzolini infine, esprimendo il cordoglio dell’Assemblea legislativa regionale ai figli Francesca e Andrea e alle nipotine Adele, Elda e Licia, ha ricordato che il concerto che si terrà giovedì 19 luglio, sotto l’egida del Consiglio regionale, ai piedi dell’Ara Pacis di Medea, in occasione del centenario della conclusione della grande guerra, sarà dedicato anche al presidente Ettore Romoli che aveva voluto confermare l’impegno del Consiglio per questo evento.

“Sarà un modo di ricordarlo ancora una volta e di sentirlo vicino a noi – ha detto il vicepresidente.

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