4,3 milioni di euro per agevolazioni all’industria nelle aree di crisi del FVG: sportello aperto dal 31 gennaio

Roma – Apre il 31 gennaio alle ore 12.00 lo sportello di Invitalia per le agevolazioni destinate alle aree di crisi non complessa della regione Friuli Venezia Giulia.

Sono disponibili 4,3 milioni per la concessione delle agevolazioni attraverso la Legge 181/1989 destinate a iniziative imprenditoriali (che rafforzino il tessuto produttivo locale) e all’attrazione di nuovi investimenti.

Le domande per l’accesso alle agevolazioni potranno essere presentate fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Purché realizzate nel territorio dei Comuni agevolati, sono ammissibili alle agevolazioni programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese (ammissibili) non inferiori a 1,5 milioni di euro.

Le Grandi Imprese possono presentare domanda solo all’interno dei seguenti 18 comuni: Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Brugnera, Buttrio, Chiopris-Viscone, Cormons, Corno di Rosazzo, Fontanafredda, Manzano, Pasiano di Pordenone, Pavia di Udine, Porcia, Prata di Pordenone, Pravisdomini, San Giorgio di Nogaro, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre, Torviscosa (aree del territorio regionale ammesse alla deroga di cui all’art. 107 paragrafo 3, lettera c) del TFUE).

Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).

L’iter istruttorio sulle domande prevede una prima verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni e una successiva valutazione secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino all’esaurimento dei fondi disponibili, sulla base di specifici criteri di merito individuati dal D.M. 9 giugno 2015.

Le domande di agevolazione debbono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito istituzionale dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it), complete degli allegati ivi indicati.

Le predette domande sono esaminate sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive modificazioni e integrazioni.

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