Marco Consalvo è il presidente designato dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale
Marco Consalvo è il presidente designato dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, che comprende i porti di Trieste e Monfalcone. Attualmente è anche amministratore delegato di Trieste Airport. La sua nomina è in dirittura d’arrivo dopo il via libera della commissione Trasporti del Senato e della Commissione Trasporti della Camera. Si attende ormai solo il decreto ministeriale di nomina.
Consalvo ha illustrato durante le audizioni la sua visione per il porto, puntando su investimenti per l’ammodernamento infrastrutturale, l’espansione della capacità portuale da 3,5 a 5 milioni di tonnellate entro il 2027, la digitalizzazione, la connettività ferroviaria, e una strategia di crescita che vede Trieste come porto competitivo nel contesto europeo, mirando a far diventare lo scalo “il primo porto green del Mediterraneo”.
Il suo percorso professionale è legato anche alla gestione aeroportuale, avendo guidato il Trieste Airport verso una maggiore competitività con un bacino di utenza allargato a Slovenia e Carinzia, e vanta esperienza in pianificazione strategica, coordinamento operativo e rapporti istituzionali applicabili anche alla gestione portuale. La sua nomina rappresenta la conclusione di un lungo iter parlamentare, segnato da tensioni politiche e ritardi, ed è vista come un passo importante per lo sviluppo del sistema portuale regionale.
“Il voto della Camera che nomina Consalvo presidente del porto di Trieste conclude un iter lungo e tormentato, che ci mettiamo volentieri alle spalle auspicando che il lavoro operativo possa riprendere il prima possibile. Auspichiamo si riaprano dossier fondamentali per il porto confermando di essere disponibili a dare il nostro contributo nell’interesse del territorio e del Paese, come dimostrato nel corso di tutti i passaggi istituzionali, al governo e all’opposizione. Ora arrivi al più presto la formalizzazione ministeriale”. Lo afferma la deputata dem Debora Serracchiani.

