Aeroporto di Ronchi dei Legionari: ufficiale l’aggiudicazione a F2i. Ora si punta alla crescita

Ronchi dei Legionari (Go) – È stata ufficializzata l’aggiudicazione dell’aeroporto del Friuli Venezia Giulia al fondo F2I SGR (Fondi italiani per le infrastrutture) che amplia così la sua presenza nel segmento degli scali aeroportuali.

Il fondo infrastrutturale detiene, tramite la controllata 2i, aeroporti, la maggioranza degli aeroporti di Napoli, Torino e Alghero, il 45% di Sea, gestore degli scali di Linate e Malpensa e socio con il 30% di Orio al Serio, ed anche azionista dell’Aeroporto di Bologna con una quota del 10%.

F2i era stata l’unica società a presentare un’offerta per partecipare alla gara di privatizzazione dell’aeroporto di Rochi dei Legionari e venerdì 25 gennaio è stata ufficializzata l’aggiudicazione. Al fondo passerà il 55% del capitale a fronte di un esborso di 32,8 milioni, poco oltre i 32,5 milioni della base d’asta.

F2i punta ora ad aumentare il traffico dei passeggeri nel prossimo quadriennio, a migliorare la redditività e a potenziare gli investimenti su infrastrutture, accessibilità e servizi.

Per il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, si tratta di “un’operazione virtuosa nella quale il privato assumerà il ruolo di protagonista, mentre il pubblico eserciterà le funzioni di controllo e indirizzo. Se le leve commerciali, la capacità contrattuale e il know-how saranno appannaggio di F2i, alla Regione spetterà pertanto il compito di investire su turismo e mobilità”.

“Grazie all’ingresso nel capitale di un operatore di primaria rilevanza come F2i, il nostro scalo, l’unico in Italia a essere totalmente intermodale, entra a far parte di un network più ampio e di respiro europeo. Al nuovo partner offriamo dunque un asset infrastrutturale efficiente, ben collegato e attrattivo, anche nel suo ruolo di cerniera tra il Nordest e l’Europa Orientale”, ha aggiunto il presidente di Aeroporto Fvg, Antonio Marano.

L’amministratore delegato di F2i, Renato Ravanelli, ha detto che “Trieste Airport con l’acquisizione del 55% da parte di F2i, entra nel network aeroportuale più grande d’Italia e questo sarà un vantaggio per l’aeroporto, perché consentirà di avere un’interlocuzione efficace con le compagnie”.

“Il Friuli Venezia Giulia è una regione importante in quanto snodo commerciale e punto nevralgico nelle rotte verso Est: proprio per questo F2i ha deciso di puntare con forza e decisione sul rilancio di uno scalo dalle enormi potenzialità”.

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