Al via la XXII stagione di “Teatro a Leggio” al Teatro Orazio Bobbio

Trieste – Al via la XXII stagione di “Teatro a Leggio” al Teatro Orazio Bobbio lunedì 12 ottobre alle 17.30.
L’Associazione Amici della Contrada propone “Il dio del massacro” una delle opere più rappresentate di Yasmina Reza, premiata drammaturga franco-iraniana maestra nell’analizzare le dinamiche familiari della società contemporanea. La vicenda si svolge nel salotto di una famiglia colta e progressista. I coniugi Houlliè ospitano i Reille per discutere e fare il punto su un litigio avvenuto ai giardini tra i rispettivi figli.

Uno dei due bambini ha avuto la peggio, sarà compito degli adulti maturi e consapevoli, appianare la questione. Ma a poco a poco si sgretolano le maschere di benevolenza, tolleranza, di correttezza politica, apertura mentale; e sotto quelle maschere apparirà il ghigno del nume efferato e oscuro che ci governa sin dalla notte dei tempi: il dio del massacro, appunto. Il romanzo, oltre che a teatro è stato rappresentato anche al cinema; su questo testo infatti è nata la sceneggiatura di “Carnage”, celebre film del 2011, diretto da Roman Polanski.

Il regista sposta l’ambientazione francese oltreoceano, ma a New York come a Parigi sull’altare del dio del massacro vengono sacrificati i valori della convivenza civile e della comprensione. L’azione si svolge in un arco di tempo ristretto, un pomeriggio qualsiasi dei nostri tempi. Gli attori – Adriano Giraldi, Sara Alzetta, Valentino Pagliei  e Daniela Gattorno, che cura anche la regia di questo leggio – vengono facilmente assorbiti dai personaggi così ben delineati dalla scrittura precisa, asciutta e fluida della Reza, «ciò rende l’approccio al testo puro piacere – spiega Daniela Gattorno – un piacere squisitamente attoriale in quanto anche se la pièce è frutto della fantasia della Reza, la situazione è assolutamente verosimile ed è molto meno piacevole rendersi conto ancora una volta di quanto riusciamo ad essere inadeguati e lontani da ciò che vorremmo essere e non siamo». 

Gli appuntamenti proseguiranno il 2 novembre con il testo, profondo e ricco di poesia, “Candida” di George Bernard Shaw, incentrato su una moglie contesa tra due uomini per la regia di Elke Burul, anche lei nel cast, insieme a Davide Rossi, Adriano Giraldi e Diana Höbel mentre il 7 dicembre sarà la volta di “La mia vecchia signora” di Israel Horowitz, adattamento di Ariella Reggio della commedia e del film omonimo con la stessa beniamina di casa in scena assieme a Marzia Postogna e Lorenzo Acquaviva.
Il nuovo anno avrà in calendario, a partire dall’11 gennaio, “Una giornata particolare” di Ettore Scola e Ruggero Maccari, con l’adattamento teatrale del notissimo film della moglie di Scola, Gigliola Fantoni, mentre il 15 febbraio sarà la volta di un testo dello scrittore britannico contemporaneo Alan Bennet, “Un inglese all’estero” e infine l’ultimo appuntamento, il 14 marzo, con “Mai stata sul cammello” di Aldo Nicolaj, drammaturgo italiano tra i più rappresentati all’estero.

Quest’anno è prevista la tessera ordinaria per i nuovi abbonati, la tessera oro, ricca di vantaggi, per chi vuole sostenere l’Associazione  e per coloro che si erano associati nella stagione 2019/2020 è prevista la possibilità di tesserarsi a metà del prezzo della tessera ordinaria.

Tesseramenti aperti nelle giornate delle letture di “Teatro a Leggìo”, dalle 16 alle 17. Info su www.contrada.it

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