Triestebookfest al via la seconda edizione della festa del libro per parlare di musica, teatro e cinema

Trieste – Dal 20 al 22 ottobre a Trieste la letteratura è quella raccontata da cinema, teatro e musica. Sono infatti questi tre i temi scelti dal Triestebookfest per questa sua seconda edizione: ogni anno la rassegna si rinnova e se l’anno scorso i riflettori erano puntati su graphic novel, reportage e saggistica, nel 2017 il Triestebookfest indaga lo stretto legame che unisce la letteratura alle altre arti. Tutti gli ospiti sono in qualche modo legati a uno o più dei temi scelti e tutti gli incontri sono pensati per instaurare un rapporto tra lettori e scrittori ospiti che sia arricchente sia per gli autori che prendono parte agli appuntamenti sia per il pubblico partecipante.

La rassegna ha volutamente insistito sulla fruibilità degli incontri e la preziosa co-organizzazione del Comune di Trieste ha messo a disposizione la splendida, capiente e allo stesso tempo raccolta, cornice dell’Auditorium del Museo Revoltella (via Diaz 27) per gli appuntamenti in programma.

Ulteriore vanto del Triestebookfest 2017 sono le numerose collaborazioni nate nell’ultimo anno di attività, tra le quali vanno ricordate quelle con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Il Rossetti, il progetto Nati Per Leggere, la festa del mare Barcolana e il Museo della Bora.

Ad inaugurare la rassegna venerdì 20 ottobre alle 17:30 ci sarà Marco Paolini con il suo ultimo libro appena edito da Einaudi, Le Avventure di Numero Primo, scritto insieme a Gianfranco Bettin, e che debutta in queste settimane anche a teatro con lo spettacolo omonimo e che sarà in scena proprio in quei giorni al Teatro Il Rossetti a Trieste, grazie al quale è stato possibile portare l’autore al Triestebookfest. A dialogare con lui di libri, cinema e teatro sarà Enzo D’Antona, direttore del quotidiano di Trieste Il Piccolo.

Sabato 21 ottobre toccherà invece a Paolo Di Paolo aprire la seconda giornata della rassegna con una riflessione sull’importanza della formazione teatrale in “Teatro della Vita e delle Parole”, insieme a Sarah Del Sal e con la partecipazione degli attori del CUT, il Centro Universitario Teatrale di Trieste. Paolo Di Paolo è autore di romanzi e racconti, curatore di antologie e inventore di novelle per ragazzi, è stato tradotto in diverse lingue europee.

A seguire la rassegna ospiterà Marco Ongaro, poliedrico autore di canzoni, poesie, racconti, testi teatrali e libretti d’opera che ci parlerà di “François Truffaut e il suo doppio: l’amore, la famiglia e la vita secondo François Truffaut”.

Restiamo in ambito cinematografico anche per il terzo incontro della giornata di sabato che vedrà protagonista la scrittrice Laila Wadia insieme alla direttrice artistica del Trieste Film Festival Nicoletta Romeo. La Wadia è una narrastorie, traduttrice-interprete, collaboratrice esperta di linguistica all’Università, nata a Bombay (India), ma che vive e lavora a Trieste. Scrive, in inglese da sempre e in italiano da qualche anno. Dal suo libro Amiche Per La Pelle è stato tratto il film Babylon Sisters, ispirato ai film di Bollywood, nelle sale in queste settimane.

Il pomeriggio della rassegna continuerà con Valerio Fiandra, autore, critico ed editore che da sempre promuove la lettura attraverso le sue molteplici attività e che al Triestebookfest chiacchiererà con il pubblico e rifletterà sul tema “Le parole non contano. Libri – Schermi – Suoni – Passi.”

L’ultimo incontro di sabato sarà a tre voci e riunirà attorno al tavolo del Triestebookfest il giallista napoletano Maurizio De Giovanni, che parlerà della sua versione teatrale di Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo, Peppe Dell’Acqua, istituzione della psichiatria  italiana e direttore della Collana 180, e Massimo Cirri, pilastro della radiofonia italiana con il suo Caterpillar di Radio 2 Rai. L’adattamento teatrale di De Giovanni, prolifico romanziere, autore teatrale e sceneggiatore, è andato infatti in scena con molto successo nella passata stagione teatrale con la regia di Alessandro Gassmann e questo spunto sarà occasione propizia per un dialogo a tutto tondo sul tema della salute mentale e della sua rappresentazione.

Domenica 22 ottobre si inizierà con uno degli autori tra i più studiati da linguisti e letterati: Renzo Stefano Crivelli insieme a Paolo Quazzolo, coadiuvati dalla lettura scenica di Sara Alzetta, ci condurranno attraverso “Joyce in scena: riscrittura teatrale dell’artista da giovane”.

Con l’appuntamento che seguirà torniamo a immergerci nel mondo cinematografico e in uno dei suoi lati più sognanti grazie all’opera del maestro Ennio Morricone: Il giovane compositore Alessandro De Rosa introdurrà il libro Ennio Morricone – Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita, autobiografia del maestro alla cui costruzione ha partecipato lo stesso De Rosa attraverso anni di incontri a parlare di musica e cinema e musica per il cinema.

Nel pomeriggio toccherà a Paolo Valerio, direttore artistico del Teatro Stabile di Verona, addentrarsi in un reading assai speciale, accompagnato al pianoforte al pianoforte da Sabrina Reale, attraverso il Poema a Fumetti di Dino Buzzati. Le musiche originali sono di Antonio Di Pofi.

A seguire sul palco dell’Auditorium del Museo Revoltella ci sarà lo scrittore umorista Simone Cerri che parlerà del suo libro  Non sparate sul regista in una conversazione con Angela Del Prete. Che cosa avete pensato o fatto quando, guardando un film, avete rivisto la stessa situazione, lo stesso personaggio, lo stesso luogo di altri mille film dello stesso genere? Le reazioni posso essere molte e Cerri le ha raccolte e classificate. Al Triestebookfest le scopriremo insieme al pubblico.

L’ultimo appuntamento del Triestebookfest sarà con Giuseppe Culicchia e il capolavoro di Melville, Moby Dick. Giuseppe Culicchia ha pubblicato 24 libri con i maggiori editori italiani ed è tradotto in dieci lingue. Dal suo long seller Tutti giù per terra, ristampato da oltre vent’anni, presente nelle antologie scolastiche e incluso da Mondadori nella collana 900 Italiano, è stato tratto l’omonimo film. Ha tradotto tra gli altri Mark Twain, Francis Scott Fitzgerald e Bret Easton Ellis.

Grande novità del 2017 è la possibilità per i lettori di andare a pranzo, cena o ad un brunch con il proprio autore o ospite preferito. Si comincia sabato 21 ottobre con la cara amica del Triestebookfest Gaia Stock che mette a disposizione la sua bellissima casa per ospitare a pranzo Paolo Di Paolo e tutti i lettori che vorranno unirsi alla tavola.

La sera di sabato sarà Maurizio De Giovanni a condividere la sua cena all’Antico Caffè e Libreria San Marco mentre la domenica 22 ottobre Massimo Cirri invita tutti ad un brunch da Mimì e Cocotte in cui parlerà del suo Sette tesi sulla magia della radio insieme a Sarah Del Sal.

Tutti questi appuntamenti sono su prenotazione e a pagamento. Per partecipare telefonare al 3884618309.

Inoltre la collaborazione con il progetto Nati per Leggere ha creato un laboratorio di lettura per bambini dai 3 ai 6 anni a cura del Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste perché la promozione della lettura inizia in famiglia fin da piccoli. L’appuntamento si terrà domenica 22 ottobre alle 16:00 al 5° piano del Museo Revoltella.

In programma letture della migliore produzione editoriale per l’infanzia sul tema della rassegna.

Il Triestebookfest in collaborazione con PAG – Progetto Area Giovani del Comune di Trieste, promuove la prima edizione del concorso Ri_Scritture dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado che ha lo scopo di sensibilizzare e promuovere il tema della lettura. I libri e la lettura possono cambiare la nostra vita? Un approccio creativo, senza alcuna restrizione di genere; uno spazio per raccontare il vostro rapporto con i libri. Il bando di concorso sarà a breve consultabile sul sito http://www.triestebookfest.com.

 

 

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