Alpinisti bloccati sul Cogliàns: salvataggio riuscito all’alba dopo una notte all’addiaccio

Udine – Una notte all’addiaccio a oltre 2300 metri d’altitudine, poi il salvataggio alle prime luci dell’alba. Si è conclusa positivamente la disavventura di tre alpinisti udinesi bloccati sotto Torre Chianevate, nel gruppo del Cogliàns, grazie a un’operazione di soccorso tempestiva ed efficace.

Nella giornata di ieri, i tre esperti scalatori avevano completato con successo l’ascesa della via Mazzilis Moro al Pilastro della Plote. La scalata era proceduta senza intoppi, ma i problemi sono iniziati durante la discesa. Durante la prima calata in corda doppia, le corde si sono bloccate su uno spuntone roccioso, impedendo loro di proseguire verso valle.

Dopo numerosi tentativi, gli alpinisti sono riusciti a liberare l’attrezzatura risalendo fino al punto dell’incaglio, ma a quel punto era ormai calato il buio. Pur provando a continuare la discesa, l’oscurità ha reso impossibile individuare il punto di sosta successivo, costringendoli a fermarsi a circa cinquanta metri sotto la Torre Chianevate, a un’altitudine compresa tra i 2300 e i 2400 metri.

La chiamata d’emergenza è giunta al Numero Unico di Emergenza 112 intorno alle 17:20. Immediata la mobilitazione delle squadre di soccorso della stazione di Forni Avoltri e della Guardia di Finanza, che hanno immediatamente valutato la situazione. Le condizioni di scarsa visibilità hanno però impedito l’intervento dell’elicottero dell’elisoccorso, così come l’avvio di operazioni via terra, che avrebbero comportato rischi eccessivi a causa dell’oscurità e della presenza di neve nei terrazzamenti e nei canaloni alle quote elevate.

Una decina di tecnici del soccorso alpino ha quindi allestito un campo base presso i Laghetti di Timau, mantenendo costanti contatti telefonici con i tre alpinisti, che fortunatamente stavano bene nonostante la situazione critica. Durante la notte, i soccorritori hanno verificato periodicamente le loro condizioni ad orari concordati, pianificando l’intervento per la mattina successiva.

Fondamentale per il successo dell’operazione è stata la previsione meteorologica dell’Osmer FVG, che ha correttamente anticipato una finestra di bel tempo nelle prime ore del 4 maggio. Approfittando di queste condizioni favorevoli, l’elicottero dell’elisoccorso è decollato all’alba con a bordo due tecnici specializzati del soccorso alpino.

Grazie a tre successive manovre di verricellamento, i tre alpinisti sono stati recuperati e portati in salvo, concludendo positivamente l’operazione.

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