Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico orientale a Berlino rilancia il polo del fresco

Trieste – Il porto di Trieste e il sistema logistico del Friuli Venezia Giulia sono presenti al Fruit Logistica, evento leader per il commercio e la logistica nel settore dei prodotti ortofrutticoli freschi, in corso in questi giorni a Berlino.

Per questa edizione l’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico orientale ha organizzato un evento di approfondimento sul progetto Fresh Hub, che aveva già presentato nell’aprile dello scorso anno alla medesima manifestazione.

Fresh Hub prevede la creazione di un polo logistico per lo sviluppo di una filiera agro-alimentare sostenibile a Prosecco sul Carso triestino, con un investimento complessivo di 65 milioni di euro.

La scelta della zona è dettata dalla sua vicinanza all’asse viario autostradale che connette il Friuli Venezia Giulia con i suoi hub di entroterra – tra cui Interporto Pordenone – il Nord Italia in generale, l’Est Europa e la ferrovia, al fine di soddisfare le necessità dei mercati storici e futuribili del porto di Trieste.

L’idea progettuale prevede la realizzazione, su un’area complessiva di 155.000 metri quadrati, della nuova sede del mercato ortofrutticolo di Trieste e di un magazzino refrigerato dedicato a varie tipologie merceologiche.

Il magazzino refrigerato si estenderà su una superficie di 18.000 metri quadrati e potrà garantire 20.000 posti pallet a temperatura controllata e sarà differenziabile a seconda delle esigenze degli operatori.

Le tecnologie utilizzate saranno di ultima generazione per quanto riguarda le tecniche costruttive e di coibentazione. La logistica di magazzino, sarà completamente automatizzata e basata su logiche di intelligenza artificiale per l’ottimizzazione dei processi.

Il mercato ortofrutticolo di Trieste, dal suo canto, si svilupperà su una superficie di 7.200 metri quadrati e, grazie alla sua ubicazione e al suo collegamento funzionale con l’hub refrigerato, potrà facilitare le operazioni di sdoganamento e distribuzione urbana delle merci.

L’approvvigionamento energetico dell’intero polo sarà garantito da un parco fotovoltaico di ultima generazione installato sulla copertura degli edifici, ottenuto ottimizzando le superfici occupate dalle infrastrutture senza consumo di spazio bioproduttivo.

La struttura sarà connessa con il porto di Trieste al fine di incentivare la commercializzazione dei prodotti agroalimentari tanto in import, attraverso il potenziamento dei collegamenti diretti con l’Africa mediterranea e il Medio Oriente, quanto in export, attraverso l’apertura di concrete opportunità di internazionalizzazione per le imprese del territorio e quindi di nuova occupazione stabile.

Così il presidente dell’Zeno D’Agostino: “Per far crescere il porto bisogna investire fuori dal porto. Prosecco Fresh Hub è fondamentale perché unisce la capacità di innovazione tecnologica a una fortissima accessibilità dell’area”.

“La filiera dell’agroalimentare – ha proseguito – ha un grande potenziale ed è sempre più strategica: potrà offrire nuovo impulso economico e occupazionale alla nostra regione”.

“È necessaria – ha concluso D’Agostino – una riflessione su nuove modalità di produzione, distribuzione e consumo. Non ci può essere sviluppo del settore senza adeguato sostegno sui finanziamenti e nelle infrastrutture collegate”.

A sottolineare l’importanza del progetto Fresh Hub, la partecipazione del sottosegretario di Stato al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Patrizio Giacomo La Pietra, che ha visitato lo stand, e l’intervento dell’Ambasciatore italiano a Berlino Armando Varricchio che ha evidenziato la posizione strategica dello scalo nella nuova geopolitica mondiale.

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