Barcolana: Francesco Gabbani in concerto a favore dell’Ospedale infantile Burlo Garofolo

Trieste – Sarà Francesco Gabbani il protagonista dell’atteso concerto della Barcolana 2017, la Regata Velica Internazionale più affollata del mondo, in programma a Trieste in Piazza Unità d’Italia sabato 30 settembre (inizio ore 21.00, ingresso gratuito, donazione minima 2 euro), che quest’anno è legato alla beneficenza.

Barcolana e Despar insieme per il Burlo Garofolo di Trieste: le due realtà sono entrambe attive nel sostegno alle attività sociali, collegate in particolare all’Irccs Burlo Garofolo di Trieste, che in ogni edizione della Barcolana, da vent’anni ha un proprio spazio per attività di divulgazione e che negli ultimi anni Despar ha sostenuto con importanti campagne di raccolta fondi nei punti vendita di tutto il Friuli Venezia Giulia.

Grazie alla disponibilità e alla sensibilità di Francesco Gabbani, questa edizione di Barcolana in Musica diventa un concerto per il Burlo: all’ingresso sarà richiesta a ogni spettatore una donazione (minimo 2 euro) che verrà totalmente devoluta all’ospedale infantile.

“La scelta di modificare il tradizionale evento musicale di Barcolana in un concerto benefico – ha spiegato il presidente della Barcolana, Mitja Gialuz – è il modo per trasformare una potenziale difficoltà in una risorsa per tutti: la nuova normativa collegata alla sicurezza per gli eventi in luoghi pubblici, infatti, rischiava di mettere in discussione l’organizzazione del concerto della Barcolana. Abbiamo pensato che dovevamo essere tutti più forti di chi vuole metterci paura e trovare una soluzione assieme alle istituzioni competenti: Despar ha accettato la nostra proposta, sostenendo i costi necessari per garantire un concerto in Piazza Unità e legandolo a una forte azione sociale a favore dell’ospedale infantile Burlo Garofolo al quale la Barcolana è molto legata”.

L’ingresso di Despar nel progetto lega infatti il concerto a un’azione di beneficenza e concretizza così il forte messaggio sociale che accompagna l’IRCCS Burlo Garofolo “donare rende felici tutti”.

Il concerto resta quindi a ingresso libero, ma ai varchi di accesso, dove verranno effettuati i controlli previsti dalla attuale normativa, verrà richiesta una donazione minima di 2 euro che sarà devoluta al Burlo.

Fabio Donà, direttore marketing di Despar, ha commentato così l’iniziativa: “Al piacere di essere partner di una manifestazione bella e prestigiosa come la Barcolana, che coniuga lo sport e la competizione con la valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico della Venezia Giulia e delle aree confinanti, si aggiunge per la nostra azienda l’orgoglio di supportare una volta di più il Burlo Garofolo, autentico centro di eccellenza non solo per questa Regione, e con esso tutte le donne e i bambini che l’istituto aiuta. Siamo certi che la risposta dei cittadini sarà generosa, non soltanto per il piacere della musica ma anche per la consapevolezza di partecipare a un progetto importante”.

“Grazie alla Barcolana, grazie a Despar, azienda estremamente sensibile e vicina all’Irccs Burlo Garofolo, grazie a Francesco Gabbani – ha dichiarato il Direttore Generale dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, Gianluigi Scannapieco – il nostro Istituto, grazie a questa iniziativa, ha un’occasione unica di visibilità, un progetto di raccolta fondi molto bello, e l’affetto di tutto il pubblico della Barcolana. Grazie anche a nome di tutto il personale del Burlo, che ogni giorno lavora per la salute delle mamme e dei bambini: questo affetto e questa attenzione ci onorano e ricambiano tutto il nostro impegno”.

“Il nostro auspicio – ha dichiarato ancora Gialuz – è che nello spirito di Barcolana il pubblico comprenda il valore di questa iniziativa e ci aiuti a donare al Burlo. Siamo contenti che il cantante che abbiamo scelto per questa edizione speciale sia particolarmente amato dai più giovani, che partecipando all’evento avranno modo di divertirsi con la propria famiglia e aiutare l’ospedale simbolo della miglior pediatria e ostetricia italiana”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi