Centenario di Pier Paolo Pasolini: le iniziative di PromoTurismoFVG e Pordenonelegge

FVG – “Fontana di aga dal me paìs. A no è aga pì fres-cia che tal me paìs. Fontana di rustic amòur /Fontana d’acqua del mio paese. Non c’è acqua più fresca che nel mio paese. Fontana di rustico amore”.

Il 5 marzo di cent’anni fa nasceva Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, sceneggiatore e regista, intellettuale complesso che contribuì ad arricchire la cultura italiana, e friulana, del Novecento.

Casarsa della Delizia, luogo d’origine della madre in cui Pasolini trascorse molte vacanze, e il Friuli Venezia Giulia sono sempre presenti nei ricordi, nel legame con la madre, nella lingua: le prime poesie in friulano, pubblicate nel 1942 e dedicate a Casarsa, la raccolta La meglio gioventù, il primo dramma teatrale “I Turcs tal Friùl” (I Turchi in Friuli) e la laguna di Grado, dove girò alcune scene di Medea, il film che ha come protagonista Maria Callas.

Il Friuli Venezia Giulia, assieme a PromoTurismoFVG e il Centro Studi PP Pasolini, rende omaggio al grande intellettuale attraverso un percorso culturale di iniziative a partire dal 6 marzo e che proseguirà per tutto l’anno. Sarà proprio Casarsa, che oggi ospita il centro a lui dedicato, il fulcro degli appuntamenti in occasione del centenario, ma anche il punto di partenza dell’itinerario e delle visite guidate messe a punto da PromoTurismoFVG, in collaborazione con le guide turistiche della regione, che stanno frequentando un corso dedicato proprio in queste settimane.

Alla scoperta dei luoghi simbolo attraverso le visite guidate

Dal 6 marzo prenderanno il via le visite guidate per conoscere meglio uno degli intellettuali più complessi e poliedrici del Novecento. Le visite, in programma ogni domenica – alle 15 a marzo, aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre, mentre nei mesi di luglio e agosto, così come novembre e dicembre, saranno anticipate alle 10, oltre a una visita anche il 2 novembre, giorno della morte dello scrittore – seguiranno l’itinerario che lega all’autore i luoghi più rappresentativi di Casarsa e dei dintorni.

Il percorso di scoperta “Sui luoghi di Pasolini a Casarsa” prende vita, infatti, dal paese in cui Pasolini trascorre alcuni anni della sua infanzia e tante vacanze estive, ma è anche il luogo in cui riposa la sua anima, nel cimitero di Casarsa in cui è stato sepolto accanto ai familiari.

L’itinerario comprende alcuni dei luoghi particolarmente significativi per Pasolini e la sua formazione: la casa materna, casa Colussi, luogo in cui visse fra la fine del 1942 e l’inizio del 1950 e oggi sede del Centro Studi Pier Paolo Pasolini; la chiesetta di Santa Croce, con gli affreschi di Pomponio Amalteo, al cui interno si trova la lapide che ricorda l’invasione dei Turchi in Friuli nel 1499 e che ispirò il dramma teatrale “I Turcs tal Friùl”;  il piccolo borgo di Versuta, con la bella chiesa di Sant’Antonio Abate e un ciclo di affreschi che proprio Pasolini, aiutato dai ragazzi di Casarsa, cominciò a pulire e restaurare; la piccola frazione di San Giovanni di Casarsa, legata all’impegno politico del poeta, e, infine, la tomba del poeta, nel cimitero di Casarsa.

I corsi di formazione

Proprio per rendere omaggio a questa figura complessa, che riusciva ad accendere il dibattito su una molteplicità di temi, invitando alla riflessione attraverso i suoi scritti, i suoi versi e le rappresentazioni cinematografiche, ma anche a celebrare una terra genuina e povera, ricca di valori, in stretta sinergia con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, PromoTurismoFVG ha attivato un ciclo di approfondimenti dedicati alle guide turistiche e al personale degli infopoint.

Il ciclo, che si articola in quattro appuntamenti “in classe” con il docente ed esperto Rienzo Pellegrini e si concluderà con la visita ai luoghi pasoliniani alla fine del mese di febbraio, ha raccolto un centinaio di iscritti tra guide e personale degli infopoint, riscuotendo particolare interesse.

Per maggiori informazioni: www.turismofvg.it

Per scoprire il legame dello scrittore con il Friuli Venezia Giulia, la Fondazione Pordenonelegge, in collaborazione con la Regione e PromoTurismoFVG, nell’ambito del progetto “Viaggi digitali d’Autore” ha realizzato anche il video dedicato a Pier Paolo Pasolini, disponibile anche sul sito di PromoTurismoFVG: www.turismofvg.it/itinerari/il-friuli-venezia-giulia-e-pier-paolo-pasolini?UrlBack=aHR0cHM6Ly93d3cudHVyaXNtb2Z2Zy5pdC9wb2kvbWFwP0ZpbHRlcj0zNTY5

Una graphic novel dedicata a Pasolini

“I Maestri sono fatti per essere mangiati”: così dice il corvo in un film iconico di Pier Paolo Pasolini, “Uccellacci e Uccellini“ (1966). E aggiunge: “in salsa piccante. Devono essere mangiati e superati, ma se il loro insegnamento ha un valore, ci resterà dentro” (1966). Nel centenario esatto della nascita di Pasolini, sabato 5 marzo 2022, e proprio nella sua Casarsa, nel Teatro che gli è stato intitolato, sul filo rosso di quella indimenticata scena e delle riflessioni che Pasolini ci ha consegnato prenderà i via la conversazione che vede protagonisti Davide Toffolo, autore del graphic novel Pasolini – il fumetto scritto e disegnato vent’anni fa e oggi ripubblicato per il centenario della nascita del poeta friulano da Rizzoli/Lizard – e Gian Mario Villalta, poeta e scrittore, direttore artistico di pordenonelegge.

L’evento è organizzato dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini con Fondazione Pordenonelegge.it. “I Maestri sono fatti per essere mangiati” riporterà Toffolo, noto disegnatore e altrettanto celebre in veste di frontman della ban Tre allegri ragazzi morti”, agli “incontri” con i suoi maestri, per approfondire soprattutto gli insegnamenti e i confronti tratti dal poeta friulano: esperienze che l’hanno sostenuto per vivere (da artista) libero.    Nel corso dell’incontro Davide Toffolo mostrerà tecniche narrative e decorative che hanno dato forma al libro e ricostruirà, attraverso le immagini, la voce, le canzoni e la biografia di Pier Paolo Pasolini. Prima di tutto, per Davide, è importante l’essere vivi, attenti, pieni di memoria, sull’esempio di ciò che scriverà di sé Pasolini: «… non sono una persona triste… credo che il mio carattere sia piuttosto elegiaco e gaio. Se posso usare una parola forte vorrei dire che il mio carattere è … mozartiano». Sarà l’occasione per sfogliare insieme un grande classico del fumetto italiano: e per riscoprire la forza, la rabbia e la dolcezza di un uomo e di un poeta senza tempo. Il libro ruota intorno a un colloquio immaginario tra due artisti che parte da una consapevolezza: Pasolini ha ancora molte cose da dirci. Ma è davvero lui, quello che parla, o un fantasma, un attore, un mitomane? Un intenso ritratto della grazia pasoliniana, ad opera di uno degli artisti più interessanti e poliedrici del panorama italiano.

Ingresso libero, prenotazione consigliata. La partecipazione all’evento è consentita esclusivamente agli spettatori muniti di Green Pass “rafforzato” e mascherina Ffp2. Prenotazioni: info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it, whatsapp 338- 7874972. Info centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it/ pordenonelegge.it

Davide Toffolo è tra le principali firme del fumetto italiano ed è il cantante del noto gruppo art rock Tre Allegri Ragazzi Morti. Oltre a Pasolini, uscito per la prima volta nl 2002, tra i titoli più rappresentativi della sua vasta produzione ci sono Carnera, Il re bianco, Come rubare un Magnus e la sua originale “collaborazione postuma” con Remo Remotti in L’ultimo vecchio della Terra.  L’evento del 5 marzo inaugura “In un futuro aprile. Pasolini da Casarsa al mondo”, un cartellone di appuntamenti promosso dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini con Fondazione Pordenonelegge, in occasione del centenario pasoliniano. Il programma si arricchirà di nuovi appuntamenti dopo il 5 marzo: fra i protagonisti la scrittrice Dacia Maraini, autrice del libro “Caro Pier Paolo”, di uscita imminente per Neri Pozza. E lo storico della letteratura e saggista Franco Brevini, che a Pier Paolo Pasolini ha dedicato appassionati studi e monografie.

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