Con “La dolce ala della giovinezza” ritorna in scena al Politeama Rossetti Tennessee Williams fra i maggiori autori statunitensi del XX secolo

Trieste – «Williams ha una straordinaria abilità a costruire personaggi femminili al limite del delirio, sul bordo dell’abisso» scrive il regista Pier Luigi Pizzi, che – dopo aver ammaliato il pubblico la scorsa stagione dirigendo Umberto Orsini e Franco Branciaroli in “Pour un oui ou pour un non” affronta ora il drammaturgo statunitense assieme ad un’attrice versatile come Elena Sofia Ricci e a Gabriele Anagni in “La dolce ala della giovinezza” che va in scena dal 16 al 18 marzo alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali e il 19 marzo alle ore 16.

“La dolce ala della giovinezza”, testo della maturità di Tennessee Williams ha al proprio centro una donna forte ed imprevedibile. «Alexandra del Lago – anticipa il regista – star del cinema in declino, non più giovanissima, alcolizzata e depressa, in fuga da quello che crede l’insuccesso del suo ultimo film, cerca un rimedio alla solitudine nelle braccia di un gigolò, giovane e bello, un attore fallito in cerca di rilancio, ma destinato ad una triste fine, una volta che ha perduto il suo unico bene, la gioventù. Ma Williams, da grande drammaturgo è capace sempre di stupirci, sovvertendo genialmente il destino della nostra eroina».

Chance Wayne – questo il nome del giovane – avrà il volto di Gabriele Anagni: un uomo che ha puntato tutto su sé stesso. Il fascino, la giovinezza lo hanno spinto fino a un certo punto, ma ora gli è chiaro che a Hollywood non è riuscito a spiccare il volo. E fa ritorno nella sua città natale, da cui si era staccato con arroganza, sperando di ritrovare lì le fila della propria vita, e il suo amore giovanile, Heavenly Finley, rimasta invece stritolata dall’egoismo di lui.
Come un giocatore d’azzardo, Chance sbaglia ogni puntata: Alexandra, ritrovato il successo, si mostrerà disposta a fare di lui nulla più di un amante segreto, mentre rimanendo nella città natale l’uomo dovrà fare i conti con il rancore di coloro che in passato ha ferito.

Giovedì 16 marzo alle ore 18 alla Sala Bartoli si terrà la prolusione allo spettacolo a cura del professor Peter Brown, direttore della British School del Friuli Venezia Giulia. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

I posti disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511

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