Confcommercio Fipe lancia appello alla clientela: “evitiamo il rischio di un nuovo lockdown”

FVG – Nel primo giorno del via alle riaperture, lunedì 18 maggio, città e borghi del Friuli Venezia Giulia si sono rianimate.

Confortante rivedere gente seduta ai tavoli dei caffè – ben distanziati – nelle piazze principali, ma non tutti gli esercizi commerciali sono però riusciti a riaprire lunedì.

Alcuni esercenti e negozianti hanno esposto avvisi per la clientela, in cui annunciano imminenti riaperture rimandate per attrezzarsi rispetto alle nuove regole previste dai decreti governativi e dalle ordinanze della Regione.

La Confcommercio – Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) manifesta un cauto ottimismo ma raccomanda prudenza. Il tema è quello del rispetto delle regole negli esercizi pubblici, una condotta determinante per non aumentare i contagi e dimostrare dunque che l’allentamento del “lockdown” è misura sostenibile sul territorio, anche in bar e ristoranti.

“La categoria – avverte Carlo Dall’Ava, presidente provinciale di Udine di Confcommercio Fipe – è ripartita con una grande voglia di recuperare il lavoro perso e il rapporto con la clientela, oltre che di tutelare l’occupazione dei collaboratori. Ma in questo momento è fondamentale che tutti, imprenditori e consumatori, si dimostrino seri e responsabili. Il rischio, altrimenti, è di vanificare il lavoro fatto da Confcommercio Fvg d’intesa con il governatore Fedriga”.

“Siamo riusciti a evitare il protocollo rigidissimo e di fatto inapplicabile dell’Inail, ma ora è necessario che il cittadino collabori con il gestore in modo da evitare comportamenti sconsiderati, di cui tutti pagherebbero le conseguenze – aggiunge Dall’Ava –. Un messaggio da trasmettere anche all’estero, nell’auspicio che si possano al più presto rivedere i turisti stranieri in regione. La situazione ricorda in qualche modo l’epoca in cui fu introdotta la legge antifumo. In quell’occasione, ligi e inflessibili, dimostrammo grande serietà. Lo stesso dobbiamo fare in questi giorni fondamentali per una ripartenza economica che va obbligatoriamente adeguata a un contesto sanitario in cui il virus è ancora presente”.

Per quanto riguarda gli spostamenti in regione, Trenitalia ha rilevato un aumento di passeggeri sui treni del Fvg rispetto alla settimana scorsa ma senza problemi di affollamento.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi