Celebrata a Udine la Festa del Ringraziamento con la Coldiretti

Udine – Coldiretti Udine ha celebrato la settantaduesima Giornata provinciale del Ringraziamento agricolo, l’evento di origini antiche che dal 1974 è inserito nel calendario liturgico nazionale. La cerimonia si è svolta  sabato 12 novembre nel Duomo di Udine.

Come da tradizione i coltivatori sono giunti con i mezzi agricoli. Alle 19 la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato, alla presenza dei vertici della Coldiretti provinciale, accompagnata dai cori di Pradamano e Carlino. Al termine mons. Mazzoccato ha benedetto i mezzi agricoli.

«Le imprese – ha detto il presidente della Coldiretti Udine Gino Vendrame – guardano al futuro con speranza, consapevoli del ruolo che l’agricoltura, attraverso il lavoro delle imprese, può svolgere per la ripresa del territorio in termini economici e occupazionali anche per le giovani generazioni».

«Abbiamo colto l’occasione per rimarcare una volta ancora l’importanza di salvaguardare la terra – aggiunge il direttore regionale di Coldiretti Fvg Cesare Magalini – e di valorizzarla nella maniera più rispettosa possibile contro i ritrovati e le innovazioni tecniche dell’uomo. Abbiamo ricordato il valore della tutela del territorio, con i Consorzi di bonifica protagonisti nella gestione della risorsa acqua, in un contesto climatico mai così complicato».

Un altro messaggio della Giornata del Ringraziamento 2022 è rivolto alla politica, chiamata a dare al mondo agricolo risposte a richieste specifiche. Una di queste riguarda la questione dei prodotti realizzati in laboratorio.

«È stato il leit motiv della tre giorni del Villaggio organizzato a Milano poche settimane fa – ricorda Magalini –. Contro le multinazionali del cibo in provetta, Coldiretti ha sventolato la bandiera dell’agricoltura italiana, della biodiversità e della sostenibilità del territorio, un modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione».​

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