Le regole di Pasqua per limitare i contagi da Covid-19: consentita in due persone la visita ai parenti

FVG – Per limitare i contagi da Covid-19 ma al tempo stesso permettere alla cittadinanza di visitare parenti, congiunti ed amici, gli spostamenti per le giornate di sabato 3 aprile, 4 aprile domenica di Pasqua e lunedì 5 aprile Pasquetta vengono regolati da uno speciale regime, come era accaduto per le festività natalizie.

Su tutto il territorio nazionale, in quei giorni, verranno applicate le regole della zona rossa mettendo però in atto delle eccezioni per permettere le visite di auguri.

Oltre agli spostamenti per cause di lavoro, necessità e salute sarà perciò consentito un solo spostamento al giorno verso un’abitazione diversa dalla propria, ma che si trovi all’interno dei confini regionali.

Lo spostamento dovrà avvenire tra le ore 5 del mattino sino al coprifuoco, che continua ad entrare in vigore alle ore 22.

Ci si potrà recare in una diversa abitazione a coppie, dal computo vengono esclusi i minori di 14 anni e le persone affette da disabilità conviventi, che potranno unirsi per la visita alla famiglia o amici.

Sarà possibile partecipare alla Messa di Pasqua nella Chiesa più vicina alla propria residenza. Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni. La partecipazione dovrà svolgersi nel rispetto del distanziamento e con l’obbligo di indossare la mascherina.

Sono consentiti gli spostamenti del genitore separato o divorziato per raggiungere i figli minori presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé. Questi spostamenti sono permessi anche  tra Regioni differenti.

È possibile raggiungere le seconde case, anche se si trovano in una regione o Provincia autonoma diversa da quella in cui si è residenti.

Sono esclusi gli “affitti brevi” e la seconda casa “non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare e vi si può recare unicamente tale nucleo”.

Per quanto riguarda le attività di ristorazione, sarà possibile effettuare consegne a domicilio senza limiti orari ed asporto fino alle ore 18. I ristoranti di alberghi e strutture ricettive rimarranno aperti, ma solo per gli ospiti.

È inoltre prevista dal 30 marzo la possibilità di recarsi all’estero, con l’obbligo di quarantena per 5 giorni al ritorno e di tampone al termine della quarantena.

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