Covid-19: prime impressioni di bar e buffet sul ritorno del FVG in zona gialla

Trieste – L’agenzia giornalistica ANSA riporta alcune prime impressioni di bar e buffet sul ritorno del FVG in zona gialla.

Ecco Riccardo Faggiotto, direttore del Caffè degli Specchi di piazza Unità d’Italia a Trieste: “Siamo in ginocchio, aspettiamo”.

Il titolare del bar chiede tempo per commentare le conseguenze del ritorno in zona gialla sull’attività di commercio e, nella fattispecie, della ristorazione.

“È ancora troppo presto – sostiene – per fare qualunque bilancio e comunque non basteranno pochi giorni perché il settore possa riprendersi dalle perdite subite a causa della pandemia”.

Nella mattinata di ieri 1° febbraio, grazie anche alla bella giornata di sole e alla temperatura non fredda, i tavolini all’aperto del Caffè, nella parte assolata della città, si sono riempiti di avventori in breve tempo, evitando assembramenti, e il richiamo per i clienti è proseguito con il passare delle ore.

Analoga situazione anche nei tanti altri locali del centro, tra bar e ristorantini, con tutti o quasi i posti disponibili all’aperto occupati da tante persone ma in modo composto e rispettando la distanza interpersonale.

Al momento, spiega Paolo Polla, titolare del tipico buffet Da Pepi, “non c’è una grossa mole di lavoro, ma siamo contenti che almeno si sia cominciato a fare qualcosa”.

Primi caffè portati ai tavolini, dopo due settimane di stop, anche lungo il centrale viale XX Settembre. “Ma questa mattina ci aspettavamo più lavoro – dicono i dipendenti di una catena di bar – in zona arancione con l’asporto abbiamo lavorato di più. Forse i clienti si devono ancora abituare al cambiamento”.

Riapertura musei

In città e regione da martedì 2 febbraio sono riaperti anche i musei sia locali che nazionali: Museo Storico e Parco del Castello di Miramare a Trieste, Museo Archeologico Nazionale di Cividale, Museo Archeologico Nazionale di Aquileia.

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