Friuli Venezia Giulia con tre capoluoghi nella “top ten” delle città più vivibili

Trieste – Come ogni anno in questo periodo, è stata pubblicata la classifica del “Sole24Ore” delle città italiane dove si vive meglio. La graduatoria si basa su 42 indicatori di “benessere” suddivisi in sei macro-aree: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Demografia e società, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero.

È Milano – per la prima volta – la città più vivibile di Italia nel 2018. Il capoluogo lombardo svetta per reddito, lavoro e servizi. Al primo posto per depositi in banca pro capite, ha un buon tasso di occupazione e vince come migliore smart city. Anche la cultura sale sul podio, per l’alta spesa media che i milanesi dedicano a cinema e teatro.

Il Friuli Venezia Giulia ha tre capoluoghi su quattro nella “top ten”: si tratta di Trieste (6° posto), Pordenone (8° posto), Gorizia (10° posto). Udine precipita da 10° al 24° posto, mentre Trieste è stabile, Pordenone guadagna 5 posizioni e Gorizia scende dal nono al decimo posto.

Più interessante dei nudi numeri sono i dettagli dell’indice di “benessere”.

Trieste è prima in Italia nella categoria “Ambiente e servizi”, in particolare per la voce “Spesa sociale degli enti locali per abitante”. Tuttavia la città è 92esima per tasso di natalità, anche se recupera come tasso di iscrizione della residenza: qui è al terzo posto.

Questo dato, abbinato al tasso di diffusione delle start up innovative, dove Trieste svetta in testa, fa pensare che il capoluogo sia un polo di eccellenza per quelle società che nascono come spin-off dell’Università.

Troviamo una “maglia nera” di Trieste naturalmente nell’indice di vecchiaia: è al terzultimo posto, migliore solo di Biella in Piemonte e Savona in Liguria.

Una popolazione però di arzilli vecchietti, dato che Trieste è prima anche per indice di sportività, in questo dando una pista di più di 100 punti alla seconda in classifica, Trento.

I goriziani sono i veri “viveur” della Regione, aggiudicandosi il primo posto in “Spesa pro capite in viaggi/turismo” e “Offerta culturale”.

Pordenone spicca per scarsa litigiosità, ponendosi al terzo posto nella classifica delle città più concilianti. Nella città del Noncello si rubano pure poche auto (terzo posto nella lista della sicurezza).

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